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Rovigo

Riapre la mostra sul grande Virgilio Milani

L'esposizione a Palazzo Roncale sarà visitabile fino al 5 novembre

ROVIGO - Secondo le aspettative la mostra di palazzo Roncale su “Virgilio Milani e l’Arte del ‘900 in Polesine” ha riaperto i battenti, dopo la pausa estiva, il primo di settembre fino al 5 novembre. L’esposizione dedicata al maggiore artista polesano contemporaneo, curata da Alessia Vedova per la Fondazione Cariparo, ha già vissuto una prima stagione di successo la scorsa primavera (25 marzo-25 giugno), ma gli organizzatori hanno deciso di ridarle un secondo tempo, fatto mai successo prima. Le ragioni sono dovute sia al positivo riscontro della precedente, che ha recuperato rivestendo di nuova luce la figura di un artista rilevante nel panorama artistico del '900 italiano e fondamentale per il territorio polesano, sia soprattutto, a detta degli organizzatori, per permettere alle scuole di effettuare delle visite guidate che non hanno potuto nel breve periodo primaverile.

Le opere di Virgilio Milani, infatti, marcano Rovigo in modo significativo rendendo il capoluogo una sorta di mostra permanente a cielo aperto, che nemmeno tutti i rodigini conoscono. Senza contare la presenza in luoghi simbolici del Polesine, dal cimitero di Frassinelle Polesine del camion della morte (alluvione del '51) e l’eccidio di Villamarzana (15 ottobre'44) al villaggio Norge di Rosolina, senza escludere i numerosi monumenti dedicati dai vari paesi della provincia di Rovigo ai caduti delle due guerre e perfino in alcune scuole. Un artista dunque fondamentale per il nostro territorio che merita di essere conosciuto, soprattutto dai giovani, oltre che dai conterranei, per veicolarlo oltre i nostri confini fisici e temporali. Per le scolaresche sono quindi state programmate delle proposte didattiche specifiche che integrano la visita alla mostra con una passeggiata guidata per ammirare le opere “pubbliche” dell’artista presenti in città.

Come ormai d’abitudine, la Fondazione, insieme a diverse realtà cittadine, ha già programmato anche una serie di altre iniziative corredate per coinvolgere tutta l’utenza di varie fasce d’età, tra cui biciclettate a tema, accanto a momenti di approfondimento artistico, come un incontro con il professor Nico Stringa dell’Università Ca’ Foscari su “Milani, Gioli e Martini”, seguito da un secondo dello storico polesano Nicola Gasparetto sulla figura ed il ruolo di promozione artistica di Giuseppe Marchiori. E un altro importante momento sarà l'inaugurazione del celebre mosaico di Milani sulle pareti esterne dell’ex Liceo Celio-Roccati, riportato di recente all’originale splendore. Infine, la mostra sarà chiusa, domenica 5 novembre, con una visita ai monumenti funebri di Milani nel cimitero di Sabbioni e la deposizione di un mazzo di rose bianche sulla tomba di Virgilio e Antonietta Milani.

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