Cerca

TERRITORIO

Il futuro digitale del Polesine passa da qui

Siglato un accordo tra Irideos e Polesine Tlc per rinforzare l'infrastruttura

ROVIGO - Lo sviluppo digitale del Polesine sta per diventare realtà. Polesine Tlc ha annunciato che Irideos, che fa parte del gruppo Retelit, si è aggiudicata la gara europea per la concessione dell’uso della infrastruttura telematica territoriale, fino al 2030.

A comunicarlo ieri mattina, nel palazzo della Provincia di Rovigo, i vertici di Polesine Tlc, società da pochi mesi divenuta a intero capitale pubblico. Irideos, società del gruppo Retelit, continuerà dunque il servizio per la gestione degli impianti e dei servizi, recentemente aggiornati, continuando a garantire il servizio di trasformazione digitale per il territorio e per le sue imprese. “Rimaniamo al passo coi tempi - ha commentato Ivan Dall’Ara, amministratore unico di Polesine Tlc - in modo sostenibile ed efficace. I soci di Tcl sono pubblici e la società funziona: a dimostrarlo i diciotto bilanci chiusi tutti in attivo. Ad oggi cerchiamo di supplire al divario digitale ancora presente in alcune zone dell’Alto e del Basso Polesine, con un contratto pattuito di 1,4 milioni di euro”.

Oggetto dell’affidamento sono gli impianti radio di Polesine Tlc, in 24 torri in tutta la provincia, nonché la fibra ottica per Rovigo, Villadose, Adria, Occhiobello, Villamarzana e Rosolina. Ogni anno saranno previsti interventi di aggiornamento e potenziamento dei servizi. Fabio Gelli, responsabile operativo di Polesine Tlc, ha affermato: “Si tratta di un contratto importante per la rete radio e la fibra. Fa piacere che un’azienda leader nel settore investa nel nostro territorio”. “Crediamo molto - ha concluso Laura Capodicasa, direttore public sector del gruppo Retelit - in questo territorio. Vicinanza e presenza sono le nostre due parole chiave. Ecco perché il più grande player nazionale di telecomunicazioni per le pubbliche amministrazioni e per il b2b ha deciso di rimanere. Le aziende potranno accedere a una infrastruttura di rete a banda larga, ma non solo, si parla anche di servizi di cyber security, cloud, Mes, Iiot. Si ridurrà il digital divide in un’area che potrà essere dinamica in una delle regioni più strategiche d’Italia”. Prossimamente verrà organizzato un convegno per fare il punto della situazione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400