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La violenza contro gli operatori sanitari al centro dell'evento Opi

Nella provincia di Rovigo 27 casi con una media annua di circa 9 situazioni

La violenza contro gli operatori sanitari al centro dell'evento Opi

ROVIGO - L'evento dedicato alla sicurezza sul lavoro per i professionisti sanitari, svoltosi giovedì 28 settembre nel Salone del Grano di Rovigo, ha superato ogni aspettativa in termini di partecipazione e qualità delle discussioni. Organizzato dall'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Rovigo e da Epaca (Ente di Patrocinio e Assistenza per i Cittadini e l’Agricoltura), l'evento ha coinvolto numerosi relatori prestigiosi ed è stato aperto a tutti i professionisti del settore.

L'assessore comunale al welfare, Mirella Zambello, ha portato i saluti dell'amministrazione locale durante l'evento. Tra i relatori, figuravano esperti come Alfio Sarain e Alessia Comacchio dell'Inail, il tecnico della prevenzione Donato Tomasi, l'infermiera legale e forense Mara Pavan, e la psicologa Katia Magnani. La Direzione Generale di Epaca è stata rappresentata da Francesco Burlin ed Enrico Vallini.

Uno dei punti centrali dell'evento è stato l'affrontare il problema crescente degli episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari, un fenomeno che coinvolge non solo gli infermieri ma anche altri professionisti e che ha gravi conseguenze sia a livello individuale che sistemico. Durante l'evento sono stati discussi vari temi legati alla sicurezza sul lavoro, gettando le basi per futuri collaborazioni tra le diverse figure professionali nel settore sanitario.

“E’ stata un’esperienza umana e professionale unica e davvero profonda - afferma Denis Piombo, presidente Opi Rovigo - perché abbiamo visto concretizzarsi la nostra idea di coinvolgere tutte le professioni sanitarie sul tema trasversale della cultura della sicurezza. Tanti i temi affrontati tra cui gli episodi di violenza in sanità, sempre più frequenti, che coinvolgono gli infermieri ma anche tutti gli altri professionisti e che hanno ricadute pericolose sulla singola persona e sull'intero sistema. Come ha illustrato il Direttore Inail di Padova e Rovigo, Alfio Sarain, le violenze e le aggressioni contro gli operatori sanitari della Regione Veneto nel triennio 2019-2021 risultano 519 con una media annua di circa 173. Nella provincia di Rovigo 27 casi con una media annua di circa 9 situazioni. Numeri che devono fare riflettere la società intera. Giovedì ognuno con le proprie identità professionali ha trovato un codice di linguaggio comune gettando le basi per un futuro di collaborazioni. Ringrazio tutti i numerosi partecipanti, chi ha creduto in questo progetto ad iniziare dal nostro patronato convenzionato Epaca e i relatori che hanno avuto il grande merito di comunicare in maniera semplice concetti complessi”.

Paolo Casaro, responsabile provinciale di Epaca , ha sottolineato l'importanza di offrire adeguate tutele per il personale sanitario.  “L’aver contribuito con l’Ordine degli infermieri di Rovigo ad un evento così riuscito e partecipato - ha concluso - ci ha riempito di soddisfazione e ci sprona a progettare nuove iniziative assieme. I numeri emersi sulle malattie professionali, infortuni e aggressioni sul luogo di lavoro non possono che farci riflettere su quanto siano necessarie le giuste tutele e il poter offrire la nostra consulenza personalizzata, su queste materie al personale sanitario ci rende orgogliosi".

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