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In Italia 14 milioni di anziani, ma scarseggiano i posti letto: Una situazione critica

Il paese in una posizione critica per l'assistenza a lungo termine nelle strutture residenziali

In Italia 14 milioni di anziani, ma scarseggiano i posti letto: Una situazione critica

ROVIGO - Nonostante l'Italia sia al secondo posto in Europa per l'aspettativa di vita (83 anni) e gli anni vissuti in salute (72), il Paese è in coda alla classifica europea per il numero di posti letto nelle strutture residenziali per anziani (Rsa). Secondo un focus realizzato dall'Ufficio Valutazione Impatto del Senato in occasione del 45° anniversario del Servizio Sanitario Nazionale, l'Italia offre solo 19 posti letto in Rsa ogni 1000 abitanti anziani.

Il rapporto confronta la situazione italiana con quella di sette altri Paesi, tra cui Francia, Germania, Spagna, Svezia, Regno Unito, Canada e Stati Uniti. Nonostante il principio fondamentale del servizio sanitario italiano, basato sull'assistenza sanitaria come diritto sociale, l'Italia si trova in una posizione critica per quanto riguarda l'assistenza a lungo termine nelle strutture residenziali.

In termini di posti letto negli ospedali, l'Italia si colloca al terzo posto in Europa con 3,19 posti letto per mille abitanti, preceduta dalla Germania (7,82 posti) e dalla Francia (5,73 posti). La situazione peggiora quando si considerano i posti letto disponibili per l'assistenza a lungo termine, dove l'Italia ha la più bassa disponibilità di risorse con soli 18,8 posti per 1000 abitanti di età pari o superiore ai 65 anni.

“Il dato – evidenzia Cna – disallinea il nostro Sistema sanitario nazionale da tutti gli altri sistemi sanitari oggetto di comparazione: si noti il distacco con gli Stati Uniti (29,9 posti), che pure occupano il penultimo posto di questa classifica. Gli altri Paesi destinano alle cure di lungo periodo risorse significativamente più ingenti, fino al picco svedese di 68,1 posti letto”.

Se quindi è vero che in Italia si vive di più e meglio rispetto agli Usa (dove la vita media è di 78,5 anni, e la prospettiva di rimanere in buona salute si ferma a 66,1 anni), è altrettanto vero che chi ha bisogno di assistenza continuativa in una struttura sanitaria avrà molti più problemi di un americano a trovare un posto letto. Il 7 luglio l’Istat ha presentato il nuovo rapporto annuale sulla situazione del Paese nel 2023. Secondo le rilevazioni Istat, in Italia attualmente vivono 14 milioni e 177mila le persone con più di 65 anni di età (il 24,1% della popolazione); tra questi vi sono 4milioni e 529mila ultra ottantenni). Il numero stimato di ultra centenari è di 22mila unità, duemila in più rispetto all’anno scorso.

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