In tandem "alla cieca", il viaggio inclusivo di Chiara e Giusi

ROVIGO - Le ragazze in tandem sono passate anche per Rovigo per lanciare un messaggio importante: lo sport è inclusione. Giusi, ragazza cieca, ha iniziato una grande avventura da sportiva com’è e ha coinvolto altre ragazze, tra cui Chiara che la sta accompagnando in questo percorso, per sensibilizzare tutti rispetto all’argomento.

Il progetto nasce infatti dall’incontro di cinque amiche: oltre a Giusi Parisi e Chiara Ozino ci sono anche Giulia, Rossella e Laura. Di questo gruppo, con provenienze da tutta Italia, tre ragazze sono non vedenti. Attraverso l’uso del tandem, sono tre le parole chiave che portano avanti: inclusione, turismo sostenibile e accessibile, sport. Il viaggio “L’Italia in tandem alla cieca” si sta svolgendo nel corso di quest’anno da Milano a Rimini, ovvero la tappa seguita da Chiara e Giusi. Dopodiché il testimone passerà a Laura Seroni che sarà guida per la tratta tra Rimini e Lecce. Nel corso del loro percorso, sono tante le persone che stanno incontrando, tanti gli eventi a cui partecipano, per un progetto tutto al femminile.

A Rovigo, lunedì pomeriggio 2 ottobre, un incontro al pubblico le ha fatte conoscere in Gran Guardia insieme a Fiab, Uisp, Nordic walking Granzette e quanti lavorano con la disabilità. Non solo: in questi giorni anche le scuole sono state coinvolte. L’indirizzo sportivo del liceo scientifico Paleocapa è infatti stato interessato all’avventura con l’incontro delle tenaci sportive.

La giornata di festa di ieri, iniziata a Granzette, è poi proseguita anche in serata con il concerto del Delta Gospel Voices, che ha coinvolto il pubblico presente in una "prova generale" di canti, musiche e coreografie gospel e africane. Insieme, anche a occhi chiusi, per condividere emozioni e vibrazioni. Mara Malin ha diretto egregiamente il coro e il pubblico, comprese Giusi e Chiara.