Una serata emozionante in onore di Mario Quaranta

ROVIGO - La sala Agostiniani di Polesella teatro di una emozionante riflessione durante una serata speciale dedicata a Mario Quaranta, filosofo, saggista e docente che ha segnato profondamente il panorama culturale italiano. L'evento, organizzato con passione da Polesella Cultura e Territorio e dall'Università Popolare, è stato un tributo sentito a un uomo il cui spirito illuminato ha ispirato generazioni.

I relatori della serata, Ercole Chiari, filosofo e saggista nonché ex presidente di importanti istituti secondari nella provincia di Rovigo, e Fabio Minazzi, professore ordinario di filosofia all'Università di Insubria, hanno guidato il pubblico attraverso la vita straordinaria di Quaranta. La serata è iniziata con i saluti del presidente dell'Università Popolare, Daniele Milan, seguiti da una toccante introduzione del sindaco Leonardo Raito, il quale ha avuto l'onore di collaborare con Quaranta in vari progetti culturali. L'atmosfera si è infusa di calore grazie all'appassionato ricordo della cugina di Quaranta, Filomena Quaranta, che ha condiviso dettagli intimi sulla vita e le passioni di Mario.

Figura di spicco tra gli allievi prediletti di Ludovico Geymonat, Quaranta ha dedicato la sua vita a lottare per la democratizzazione dell'Università italiana. Combatteva contro gli schemi obsoleti che, a suo parere, impedivano lo sviluppo del talento e imprigionavano l'istruzione in rigidi confini. Come docente nei licei, Quaranta ha lasciato un segno indelebile come animatore culturale, aperto al confronto e dotato di una scrittura incisiva.

Le numerose opere di Quaranta e la sua ricca biblioteca testimoniano la vastità dei suoi interessi e la sua passione costante per le trasformazioni della società italiana. Chiari e Minazzi, non solo relatori ma anche autori di due volumi dedicati all'amico e al suo pensiero, hanno guidato il pubblico in un coinvolgente confronto, rendendo omaggio a un uomo straordinario attraverso le parole e le storie condivise.