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Musica e poesia, un connubio magico al Conservatorio Venezze

La rassegna unisce le parole di Calvino alle note di Haydn, Costantini e Rigato

Musica e poesia, un connubio magico al Conservatorio Venezze

ROVIGO - La Sala Oliva dell'Accademia dei Concordi palcoscenico di un'esperienza multisensoriale straordinaria domenica scorsa, quando è iniziata l'edizione 2023 di Musica e Poesia Musica e Pittura. Organizzata dal Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze, dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo e dall'Accademia dei Concordi, la serata ha intrecciato le parole di Italo Calvino con le melodie di Franz Joseph Haydn, Andreina Costantini e Nicola Elias Rigato.

Dopo un caloroso benvenuto del Presidente della Fondazione, Giorgio Lazzarini, è stato Marco Munaro a introdurre il pubblico all'illustre figura di Italo Calvino. La sua relazione appassionata ha esplorato gli elementi essenziali della poetica e del pensiero calviniano, offrendo uno sguardo approfondito sulla complessità delle sue opere, dall'affascinante "La foresta-radice-labirinto" fino alla sua ossessione per l'enigma della vita e del destino umano.

Il concerto ha poi preso vita con la brillante esecuzione del celebre Trio in sol maggiore "all'Ongarese" di Haydn. Tre talentuosi studenti del Venezze, Domenico Nicola Percetti al violino, Luca Talassi al violoncello e Marina Miani al pianoforte, hanno trasportato il pubblico in un viaggio attraverso la musica classica, dimostrando maestria tecnica e profonda comprensione dell'opera di Haydn.

L'esibizione ha continuato a intrecciare il mondo di Calvino con le opere contemporanee. "Alter ego", una Fantasia per violino e pianoforte di Andreina Costantini, e "Il Visconte dimezzato", un Trio per violino, violoncello e pianoforte di Nicola Elias Rigato, hanno catturato l'essenza del tema calviniano dell'uomo dimezzato. Le performance impeccabili di Domenico Nicola Percetti e Marina Miani in "Alter ego" e del trio Emma Berto, Luca Talassi e Marina Miani in "Il Visconte dimezzato" hanno dato vita a queste nuove composizioni, dimostrando una padronanza tecnica e una profondità espressiva sorprendenti.

Al termine delle esecuzioni, l'applauso caloroso del pubblico ha omaggiato i protagonisti della serata, da Munaro ai musicisti, interpreti e compositori. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 15 ottobre alle ore 11.00, ancora nella Sala Oliva dell'Accademia dei Concordi. Mattia Signorini presenterà la relazione "Calvino e il realismo magico: un incanto tra realtà e immaginazione", seguita dall'impaginato musicale "Visibilità della narrazione", completamente dedicato a Ludwig van Beethoven e curato dagli studenti del Venezze. Un'occasione imperdibile per immergersi nuovamente nell'incredibile connubio tra parole, immagini e melodie che caratterizza questa rassegna unica nel suo genere.

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