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SAN MARTINO DI VENEZZe

Appello del sindaco Sette per il rispetto e la collaborazione con i medici di base

In paese alcuni episodi non adeguati hanno interessato la dottoressa presente

 Appello del sindaco Sette per il rispetto e la collaborazione con i medici di base

SAN MARTINO DI VENEZZE - Il sindaco di San Martino di Venezze, Elisa Sette, ha rivolto un appello alla cittadinanza affinché sia garantito il rispetto e la collaborazione con i medici di base, in seguito a episodi di intemperanza e mancanza di rispetto da parte di alcuni pazienti verso i professionisti locali.

La nuova dottoressa Claudia Bondesan, che ha recentemente assunto servizio nel comune, è stata oggetto di comportamenti inappropriati da parte di alcuni pazienti, suscitando preoccupazione nell'amministrazione comunale"Ritengo doveroso esprimere massima solidarietà e sostegno alla nuova dottoressa Claudia Bondesan, che ha preso servizio nella nostra comunità da solo due settimane in sostituzione del dottor Petracca - ha spiegato  -. Le ragioni di questa preoccupazione derivano dai numerosi e sempre più frequenti episodi di intolleranza e di mancato rispetto del prezioso lavoro svolto dalla dottoressa che si stanno succedendo in questi giorni".

 Il sindaco, insieme al vicesindaco Vinicio Piasentini e all'assistente sociale Valeria Bettinelli, si è incontrata con le dottoresse Bondesan e Federica Menon per ascoltare le loro preoccupazioni in merito agli episodi di intolleranza. "Riteniamo sia dovere primario dei cittadini adeguarsi e rispettare le regole che sono dettate dai professionisti, per far in modo che il loro servizio possa essere fruito da tutti i pazienti. È irragionevole, illogico e offensivo accusarla personalmente o tramite social di comportamenti non professionali. Ricordiamo che i medici di svolgono un servizio pubblico essenziale e gratuito per la cittadinanza e sono a disposizione di tutti i pazienti indistintamente, e non al servizio esclusivo di qualcuno in particolare".

Se la dottoressa Bondesan decidesse di lasciare il paese, 1.500 persone sarebbero costrette ad affrontare una faticosa ricerca di un altro medico in altri comuni. "Abbiamo avuto la fortuna di trovare immediatamente un sostituto del dottor Petracca, che ha lasciato il nostro paese per le medesime ragioni. E sarebbe veramente inaccettabile e privo di ogni logica, ritrovarsi a breve solo con un medico per tutto il nostro Comune". L'amministrazione sta anche valutando l'implementazione di un servizio di assistenza alle persone anziane o in difficoltà con l'uso degli strumenti informatici messi a disposizione dai medici, al fine di agevolare la comunicazione e la gestione delle prenotazioni.  "Per questa ragione chiediamo a tutti la massima collaborazione, per aiutare i nostri medici a rimanere nel nostro territorio. Ne va del bene di tutti".

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