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L'intelligenza artificiale in una riflessione all'Accademia dei Concordi

Presentato il telo, ispirato all'Ai, che coprirà i lavori di rifacimento della faccia

ROVIGO - Un ponteggio come supporto per un’enorme illustrazione d’autore nel cuore della città. Accade sulle facciate di Palazzo Bosi e poi di Palazzo dell’Accademia, entrambi sede della più importante istituzione culturale del Polesine, in piazza Vittorio Emanuele. Il progetto, da un’idea di Wallabe urban art, è stato realizzato per l’Accademia dei Concordi dall’Associazione amici dell’accademia, che dal 2020 affianca l’istituzione cittadina nella proposta culturale. A firmare l’illustrazione, ispirata ad un’opera di Norman Rockwell, il più grande illustratore americano del secolo scorso, è GiòQuasiRosso. Al secolo Giovanni Esposito, classe 1992, è uno degli illustratori e dei fumettisti più apprezzati a livello nazionale ed internazionale. L’opera per l’Accademia dei Concordi, 9 metri per 16 metri, stampata su telo in pvc microforato, interroga sul ruolo della creazione artistica e sul rapporto tra l’artista e l’opera al tempo dell’intelligenza artificiale, ma anche sulla complessa dinamica della ricerca di identità che da sempre riguarda l’uomo e l’arte e che oggi, in virtù della tecnologia, amplifica le sue possibilità. Il titolo scelto per l’installazione è “Who am AI…”, dove AI sta per Artificial intelligence. Una giovane donna, ritratta di spalle, alle prese con la tela bianca, cerca la sua immagine nel riflesso di uno specchio, ma intorno ci sono altri schermi, come altri specchi rimandano immagini diverse di lei. Quale sarà quella vera? Come riconoscerla? È una riflessione sul rapporto tra arte e innovazione tecnologica quella che Ada, Wallabe e l’Accademia dei Concordi propongono all’interno del Palazzo accademico, nella Sala Oliva, domani dalle 11. A ragionare con il pubblico di Intelligenza artificiale, autenticità dell’opera, possibilità del mercato e nuove opportunità sarà ancora l’artista GiòQuasiRosso. Nell’attesa di rivedere i palazzi dell’Accademia portati a nuovo e completato il lavoro di riqualificazione della sede dell’istituzione rodigina, il presidente Giovanni Boniolo sottolinea che l’Accademia resta, perfino nel suo cantiere, centro propulsore di pensiero e cultura.

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