Attacco hacker all'Azienda ospedaliera di Verona: Situazione sotto controllo, ma servizi informatici sospesi

VERONA - L'Azienda Ospedaliera di Verona è stata presa di mira da un attacco hacker dalle prime ore del mattino, creando preoccupazione tra i vertici sanitari e le autorità regionali. Il Direttore Generale Callisto Bravi ha informato prontamente le strutture informatiche regionali e ha assicurato che la situazione è sotto controllo.

"A causa di questo i servizi online sono interrotti - ha comunicato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia - si richiede la collaborazione dei cittadini, chiedendo all’utenza esterna di non presentarsi ai Centri prelievi se non si è in possesso di prenotazione e di accedere al Pronto soccorso solo per emergenze. Momentaneamente sono chiuse le casse automatiche e gli sportelli per pagamenti e prenotazioni".

Secondo le prime informazioni, è stata immediatamente attivata una procedura per proteggere i dati sensibili. Fortunatamente, i backup dei dati sono regolari, il che significa che le informazioni cruciali potranno essere ripristinate in caso di necessità. Tuttavia, alcuni servizi forniti tramite sistemi informatici sono attualmente sospesi a causa dell'attacco.

Tra i servizi colpiti vi sono il Centro Unico Prenotazioni e il sistema di ritiro dei referti, che al momento risultano bloccati. Questo potrebbe causare disagi temporanei per i pazienti che dipendono da tali servizi per le proprie prenotazioni o per accedere ai risultati dei loro esami.

L'Azienda Ospedaliera di Verona è impegnata a risolvere la situazione nel minor tempo possibile e sta collaborando strettamente con le autorità regionali per affrontare l'attacco. Ulteriori informazioni saranno fornite nel corso della giornata per tenere pazienti e operatori sanitari aggiornati sulla situazione.