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ROVIGO

Caccia alle Baby gang, immortalati con coltelli e spranghe

Le forze dell'ordine li stanno cercando. Si sono anche immortalati in un video mentre "marciano" in ciclabile

Baby gang armate alle giostre, caccia ai responsabili

ROVIGO - Una sfilata irreale e agghiacciante. Un manipolo di giovani, giovanissimi, alcuni col volto parzialmente nascosto da mascherine o altri indumenti, che brandivano chiavi inglesi, bottiglie e machete. Esatto, machete. Si sono immortalati da soli, in un video, mentre marciavano lungo la ciclabile che porta dalla stazione, dove erano arrivati in littorina, dal Veronese e dall’Altopolesine, al Censer. Proprio questa era la loro meta finale. Il Luna Park, dove, questo il sospetto degli inquirenti, era previsto un regolamento di conti con un altro gruppo.

Che le intenzioni non fossero pacifiche, basta il video: armi brandite, ragazzini che si alzano la maglietta per mostrare coltelli nascosti nelle mutande. Sorrisi baldanzosi, come se si andasse a fare qualcosa di bello. Una follia.

Per fortuna, stoppata sul nascere, grazie a due fattori, che hanno impedito che si arrivasse allo scontro e che potesse scorrere il sangue. Come, dalle premesse, è sin troppo facile immaginare che sarebbe potuto accadere. In primo luogo la grande presenza di spirito dei giostrai, che si sono frapposti tra i due gruppi, lanciando l’allarme alle forze dell’ordine.

Quindi, la celerità di intervento di queste ultime, carabinieri supportati dalla polizia, che sono arrivate nel giro di istanti. A quel punto, i ragazzini hanno capito che era finita e sono scappati. Le indagini, tuttavia, sono in corso. C’è un video, in mano agli inquirenti e, senza dubbio, quello che è accaduto e, ancora peggio, quello che stava per accadere non potranno passare come una “bravata”. Si è davvero rischiato di dovere parlare di una tragedia.

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