VOCE
Agricoltura
04.11.2023 - 15:38
ROVIGO - Nel primo semestre del 2023 la produzione di pasta italiana che utilizza esclusivamente grano nazionale è cresciuta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A confermare il dato positivo il presidente di Coldiretti Rovigo, Carlo Salvan, che ha sottolineato l'importanza di rafforzare i controlli sulle importazioni di grano per garantire la tracciabilità del prodotto e contrastare le frodi.
Secondo le informazioni fornite dalla Coldiretti, attualmente il 40% della pasta venduta in Italia utilizza esclusivamente grano duro coltivato sul territorio nazionale, un record storico che dimostra il crescente interesse dei consumatori per i prodotti a chilometro zero. Nonostante questa tendenza, però, i prezzi agricoli riconosciuti agli agricoltori sono in calo del 25% rispetto all'anno precedente, fermandosi a soli 35 centesimi al chilo. "Rispetto all'aumento dei prezzi di vendita della pasta in crescita al dettaglio del 13 % nei primi nove mesi del 2023 - sottolinea Coldiretti - . Una vera e propria svolta patriottica favorita dall'obbligo dell'etichettatura di origine del grano impiegato fortemente voluta dalla Coldiretti che ha spinto tutte le principali industrie agroalimentari a promuovere delle linee produttive con l'utilizzo di cereale interamente prodotto sul territorio nazionale, anche se molto resta da fare. Nei primi sette mesi del 2023 sono peró aumentate del 530% le importazioni di grano dal Canada dove viene utilizzato glifosato in preraccolta con modalità vietate in Italia, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat; preoccupano anche le importazioni di grano duro dalla Turchia che hanno fatto crollare i prezzi nazionali".
Il presidente di Coldiretti Rovigo, Carlo Salvan, ha sottolineato l'importanza dell'autosufficienza alimentare del Paese e ha invitato a preservare la professionalità degli imprenditori agricoli. "Per ridurre la dipendenza dall'estero - ha concluso Salvan -. Grazie al Pnrr è possibile lavorare da subito in questo ambito tramite accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali, con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi, ma tenendo conto anche dei prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali. Dobbiamo preservare la professionalità dei nostri imprenditori, per poter competere ad armi pari nel mercato internazionale e consentirci di sviluppare le nostre aziende, generando così valore aggiunto sul territorio"
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE