Arrestati in flagranza due sospetti autori di furto in abitazione

GAIBA - Nella mattina del 7 novembre una rapida e attenta risposta dei Carabinieri della Stazione di Ficarolo e dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castelmassa ha portato all'arresto in flagranza di due individui sospettati di furto in un'abitazione a Gaiba. I sospettati, un uomo di 32 anni e una donna di 49 anni, entrambi con precedenti penali e residenti nella provincia di Ferrara, sono stati tratti in arresto nel corso di specifici servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio.

La vicenda ha avuto inizio con la segnalazione al numero di emergenza 112 da parte di un vicino preoccupato che aveva sentito rumori sospetti provenire dall'abitazione limitrofa, sapendo che il proprietario non era presente in quel momento. I Carabinieri sono intervenuti prontamente sul luogo, sospettando che i responsabili potessero essere ancora all'interno dell'abitazione. Per garantire l'incolumità e la sicurezza del proprietario dell'abitazione, che al momento del controllo si trovava fuori provincia, i militari hanno rintracciato il proprietario e proceduto all'ispezione dell'abitazione, entrando attraverso la porta posteriore, dalla quale si presume fossero entrati i presunti autori del furto.

All'interno dell'abitazione, i Carabinieri hanno notato che i mobili erano stati rovistati e che i cassetti erano stati aperti. In seguito a una meticolosa ricerca di tutti gli spazi, hanno scoperto due individui nascosti in un angolo della soffitta. I sospettati sono stati identificati e perquisiti. Durante la perquisizione, è stato trovato un astuccio nascosto nella tasca dei pantaloni dell'uomo, contenente un orologio da tavolo d'epoca del valore di 500 euro, successivamente riconosciuto e restituito al legittimo proprietario.

Al termine delle operazioni sul campo, la coppia è stata arrestata con l'accusa di "concorso in furto in abitazione" e trattenuta nelle camere di sicurezza del Comando della Compagnia di Castelmassa. Successivamente, sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, che ha richiesto la convalida degli arresti attraverso il giudizio direttissimo. Nel corso del giudizio direttissimo, il Tribunale ha convalidato gli arresti di entrambi i sospetti e ha applicato all'uomo la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel suo comune di residenza e di presentazione bisettimanale al competente Comando Carabinieri. Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari.