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Cambiamenti Climatici: Il comune di Lusia avvia un progetto di ricerca

Lo studio in collaborazione con l'Università Iuav di Venezia

Cambiamenti Climatici: Il comune di Lusia avvia un progetto di ricerca

LUSIA - Il Comune di Lusia si prepara ad affrontare le sfide dei cambiamenti climatici attraverso un progetto di ricerca mirato. La sperimentazione è stata commissionata al gruppo di ricerca Planning Climate Change dell'Università Iuav di Venezia, con l'obiettivo di analizzare il territorio rurale e agricolo, valutare le forme di produzione legate allo sviluppo sostenibile e affrontare le nuove sfide imposte dai cambiamenti climatici e dalle strategie europee.

La presentazione del progetto è avvenuta nella mattinata di lunedì , coinvolgendo le associazioni di categoria del settore primario per condividere obiettivi e collaborazione. L'assessore alle Attività Produttive, Elisa Poli, ha guidato l'iniziativa, sottolineando l'importanza di conoscere il territorio per poter pianificare efficacemente azioni preventive contro rischi ambientali e climatici. 

“Partendo da un progetto che elabora i dati e analizza la situazione attuale – ha spiegato il sindaco Luca Prando – vorremmo avere tutti gli strumenti per poter poi produrre un piano di azione efficace su eventuali rischi ambientali o climatici in un percorso condiviso con il mondo agricolo che difende, mantiene e caratterizza il nostro territorio. Abbiamo deciso di affidare allo Iuav questo studio perché volevamo un soggetto terzo ed estraneo, non condizionato da elementi storici, affettivi o di business, non calato dall’alto, ma che coinvolgesse anche direttamente le associazioni, che hanno il polso della situazione, memoria e conoscenza di tutti gli aspetti che riguardano il mondo rurale”.

Il progetto, ambizioso e innovativo, si propone di identificare criticità e opportunità per il territorio, coinvolgendo anche il mondo agricolo. Il gruppo di ricerca dell'Iuav, composto da Giulia Lucertini, Denis Maragno e Alberto Bonora, ha spiegato che lo studio non offre soluzioni, ma fornisce uno strumento conoscitivo di supporto all'amministrazione per prendere decisioni relative allo sviluppo territoriale di Lusia e alla sua messa in sicurezza.

Il progetto prevede l'analisi di canali di finanziamento, la mappatura di vulnerabilità dovute a siccità, allagamenti e ondate di calore, un'indagine sociale ed economica tramite un questionario rivolto agli imprenditori locali. L'obiettivo è individuare criticità e opportunità per promuovere i marchi locali e il brand di Lusia e ha trovato il plauso dei rappresentanti delle associazioni di categoria che hanno subito offerto piena collaborazione, dando anche qualche suggerimento utile per perfezionare l’analisi. Dalla disponibilità ad attingere ai dati del Mercato Ortofrutticolo garantita dal direttore Rossano Fontan, alla richiesta di coinvolgere i Consorzi di Bonifica fatta da Paolo Franceschetti, direttore della Cia, alla esigenza da parte del direttore Coldiretti Silvio Parizzi di rendere lo studio il più asettico e distaccato possibile da eventuali opinioni locali cristallizzate nel tempo. Enrico Davì di Confagricoltura ha inoltre evidenziato l’esigenza di ricavare un nuovo modello di agricoltura funzionale ai cambiamenti climatici e alle esigenze di sostenibilità ambientale.

“Ci piacerebbe – ha concluso l’assessore Elisa Poli – che fossero consegnate linee guida soprattutto alle nuove generazioni, che sono più recettive al cambiamento e all’innovazione”. All’incontro erano presenti anche il consigliere Giordano Aglio con delega all’agricoltura, il presidente della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) Erri Faccini e Oreste Del Re, consulente del Comune di Lusia per i finanziamenti.

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