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PORTO VIRO

A dicembre giù il ponte Gramignara

Piscina: “A giorni il progetto per renderla autosostenibile. La riapertura entro il 2024”

“As2 in crisi per beghe politiche”

Valeria Mantovan, sindaco di Porto Viro

PORTO VIRO - Asfalti, lavori pubblici, sicurezza. Ma anche piscina: “Il progetto, che terrà conto dell’analisi dei costi energetici, sarà pronto questa settimana. Faremo un intervento importantissimo per renderla autosostenibile, ed entro il 2024 riaprirà”. Ne è sicura Valeria Mantovan, sindaco di Porto Viro, che ieri, con un videomessaggio diffuso sui propri canali social, ha fatto il punto sull’attività 2023 della sua amministrazione.

Tra le cose fatte - rivendica - “grande attenzione per scuole, palestre e biblioteca. Quest’ultima oggi è completamente usufruibile mentre lo scorso anno a quest’ora era al freddo: abbiamo sistemato l’impianto di riscaldamento e rinfrescamento. Altri interventi sono stati fatti alla scuola San Domenico Savio e a quella di Taglio di Donada, così come alla palestra di via Piave e a quella di via Gramsci”. Poi c’è il capitolo asfalti, già sistemato il tratto tra corso Risorgimento e via Argine Po, verso l’argine stesso, “presto partiremo con la sistemazione di via Dosso e via Argine Spini, mentre ringrazio Acquevenete per l’impegno preso per asfaltare via Badaloni”. A inizio dicembre, poi, via alla demolizione di ponte Gramignara, che verrà poi ricostruito con i fondi Pnrr. “In questo modo - rivendica il sindaco - daremo una risposta anche ai bisogni delle nostre frazioni”.

E poi c’è la partita della sicurezza. “Abbiamo attivato tutti i varchi agli ingressi della città, collegandoli al ‘Targa system’. Abbiamo sostituito le telecamere obsolete, e abbiamo partecipato a tre diversi bandi, per oltre 200mila euro complessivi, per implementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza”.

In parallelo, l’amministrazione ha stretto due accordi per contrastare bivacchi e vandalismo, il primo con le Giacche Verdi, che si occuperanno della zona della Canaletta, e il secondo con un istituto di vigilanza privata. “Alla Canaletta, nel primo mese di attività, il fenomeno del bivacco è già diminuito”, dice la Mantovan.

Per quanto riguarda i vandali, la devastazione nella piazza di Donada costerà alle casse comunali ben 40mila euro. Un brutto episodio che si spera non si ripeta mai più.

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