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A Gaiba un dibattito su cambiamenti climatici e risorse idriche

Un dibattito sul futuro del grande fiume

A Gaiba un dibattito su cambiamenti climatici e risorse idriche

GAIBA - Si terrà domani, nella Sala Consiliare del Comune di Gaiba, il primo River Cafè veneto, un appuntamento volto a discutere delle sfide legate ai cambiamenti climatici e al loro impatto sulle risorse idriche del fiume Po. L'iniziativa rientra nel progetto europeo Life Climax Po, finanziato con risorse Poc Fesr 2014-2020 - Dgrv n. 1392/2020, ed è organizzata da Legambiente Veneto.

L'evento avrà inizio alle 18 e sarà un'occasione di confronto tra amministratori ed esperti che esploreranno le sfide ambientali connesse all'emergenza climatica. Tra i temi principali saranno affrontati la siccità, gli eventi climatici estremi e gli effetti dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche del grande fiume. Parteciperanno al talk Alessandro Scibona dell'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po,il presidente della Provincia di Rovigo Enrico Ferrarese, il Sindaco di Gaiba Nicola Zanca, il presidente di Legambiente Veneto Luigi Lazzaro, con la partecipazione straordinaria dello scrittore Gian Antonio Stella, coautore del documentario "Po".

"Quello di giovedì 16 sarà il primo appuntamento con i partner veneti del progetto Life Climax Po per ragionare sulle sfide che il territorio deve mettere in atto per contrastare l'emergenza climatica attraverso le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici – dichiara Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto -. Le conseguenze degli eventi estremi sulla risorsa idrica rischiano di portare al collasso del sistema economico, sociale, ambientale che si è basato per anni sulla sempre abbondante disponibilità di acqua. Gli effetti sono evidenti: siccità prolungata intervallata da eventi alluvionali disastrosi. Partendo dalla conoscenza della storia e di quanto accaduto nel passato lungo le rive del grande fiume, è ora di raccogliere dati e lavorare sui modelli degli scenari futuri, per prepararci alle variazioni di disponibilità di risorsa idrica senza farci cogliere di sorpresa".

A moderare sarà Caterina Nale, presidente del Circolo Legambiente "Alexander Langer" di Rovigo. La presentazione del progetto si terrà alle 19, seguita dalla proiezione del documentario "Po" di Andrea Segre e Gian Antonio Stella. Il film ripercorre la drammatica alluvione del Polesine del 14 novembre 1951, offrendo uno sguardo approfondito sugli eventi di quell'epoca.

Il progetto coinvolge numerosi partner, tra cui Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po (AdBPo, coordinatore), Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), Agenzia Regionale per la Prevenzione, Ambiente ed Energia (ARPAE) dell'Emilia-Romagna, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) del Piemonte e della Lombardia, Università di Bologna, Associazione Nazionale delle Bonifiche, delle Irrigazioni e dei Miglioramenti Fondiari (ANBI), Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), e molte altre realtà istituzionali e associative.

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