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ARCHEOLOGIA

Scavi archeologici protagonisti a Fratta Polesine

Il presidente della Cariparo, esperti e studiosi analizzeranno gli esiti del progetto Prima Europa

Un viaggio nel nostro passato

Il presidente della Cariparo, esperti e studiosi analizzeranno gli esiti del progetto Prima Europa

FRATTA POLESINE - I risultati degli scavi archeologici in Polesine e la storia del territorio. Saranno presentati sabato prossimo in un convegno al Museo archeologico di Fratta Polesine.

Nell’ambito del progetto finanziato dalla fondazione Cariparo “Prima Europa. La protostoria del Polesine”, la Soprintendenza Abap per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, il dipartimento dei beni culturali dell’università di Padova, il dipartimento di scienze dell’antichità della Sapienza-università di Roma e il Centro polesano di studi storici, archeologici ed etnografici in sinergia con il Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine e le amministrazioni comunali di Fratta Polesine e di Villamarzana, hanno ripreso gli studi sui grandi insediamenti della fine dell’età del bronzo e dell’inizio dell’età del ferro (XII-X secolo a.C.) di Frattesina di Fratta Polesine e di Villamarzana che, in quel periodo storico, rappresentavano uno snodo di importanza fondamentale nelle relazioni tra Europa, Italia peninsulare e Mediterraneo.

In questo senso, il progetto “Prima Europa” prevede, oltre allo studio e alle analisi dei reperti provenienti da indagini pregresse, anche e soprattutto la ripresa delle ricerche sul campo, al fine di fornire un’immagine più precisa possibile delle caratteristiche dei due abitati e più in generale dell’organizzazione territoriale del Polesine. In linea con la mission del progetto, che mira a integrare l’aspetto della ricerca sullo straordinario patrimonio protostorico del Medio Polesine con quello della sua valorizzazione, è organizzano per sabato prossimo alle 16.15 al Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine, una conferenza dal titolo “Prima Europa. La protostoria del Polesine. Risultati del secondo anno di indagini”, con l’obiettivo di presentare alle comunità locali i risultati raggiunti nel corso delle campagne di scavo condotte nell’estate 2023.

All’evento parteciperanno, oltre ai referenti degli enti responsabili del progetto, il presidente della fondazione Cariparo, Gilberto Muraro, il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese, il prorettore del patrimonio archeologico della Sapienza-Università di Roma, Paolo Carafa, la prorettrice con delega al patrimonio artistico, storico e culturale e delega al sistema bibliotecario di ateneo dell’università di Padova, Monica Salvadori, il consigliere del Comune di Rovigo per il Museo dei grandi fiumi, Elena Biasin, l’assessore alla cultura del Comuni di Fratta Polesine, Cinzia Mantovani, il sindaco di Villamarzana, Daniele Menon, e il presidente dell’Associazione “Il Manegium”, Adriano Azzi. Ai saluti istituzionali seguiranno gli interventi dedicati ai risultati degli scavi archeologici tenuti da Andrea Cardarelli, Paolo Bellintani, Nicola Cappellozza e Ivana Angelini per lo scavo di Frattesina e da Michele Cupitò e Paola Salzani per lo scavo di Villamarzana. Un contributo sarà infine dedicato alle attività di comunicazione e archeologia pubblica realizzate nell’ambito del progetto dal Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine (Maria Letizia Pulcini e Andrea Gardina).

Per i bambini, nella stessa giornata alle 15.30, sarà organizzato sempre al Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine, un laboratorio didattico gratuito a cura di Scatola cultura, dedicato allo scavo archeologico.

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