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DALLA PREFETTURA

Rovigo, ancora troppi incidenti sul lavoro

In Prefettura un tavolo per l'avvio di azioni incisive contro il fenomeno

Rovigo, ancora troppi incidenti sul lavoro

ROVIGO - Si è tenuta stamane, in Prefettura a Rovigo, una riunione del "Tavolo di coordinamento per la legalità, la sicurezza e la prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro" presieduta dal Prefetto Clemente Di Nuzzo. Durante l'incontro, sono stati esaminati i dati relativi agli infortuni sul lavoro, evidenziando una diminuzione su scala nazionale nei primi otto mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A livello regionale, Rovigo si conferma come la Provincia con il minor numero di denunce.

Sono stati analizzati anche i risultati dell'attività ispettiva svolta nel corso dell'anno dagli Enti preposti, tra cui l'Ispettorato del Lavoro, lo Spisal e i Carabinieri del Nucleo Tutela del Lavoro. Nonostante il superamento degli obiettivi annuali per il numero di imprese controllate, si è riscontrato un alto tasso di irregolarità in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, soprattutto nei settori dell'edilizia, del manifatturiero (con un focus su tessile e metalmeccanica) e dell'agricoltura.

Il numero di incidenti mortali in Provincia è rimasto stabile, interessando principalmente il settore della pesca. La riunione ha anche evidenziato il successo delle attività di contrasto al lavoro nero e al caporalato, coinvolgendo oltre 100 aziende e 500 lavoratori, con 86 assunti in maniera irregolare e 39 in nero, di cui 36 di nazionalità extra-UE.

Durante l'incontro è stato concordato il potenziamento dell'attività ispettiva, agevolato dall'accorpamento degli Uffici di Rovigo dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro al neo-costituito Ispettorato Territoriale del Lavoro di Padova-Rovigo.

Come principale linea di intervento, si è convenuto di intensificare l'attività di formazione sui luoghi di lavoro per colmare il divario tra la formale osservanza delle disposizioni di sicurezza e la loro effettiva attuazione pratica. Le associazioni datoriali hanno presentato le iniziative di potenziamento delle procedure di formazione interne alle aziende.

I rappresentanti sindacali hanno espresso soddisfazione per la convocazione del Tavolo, sottolineando l'importanza del dialogo tra Enti e parti sociali interessate alla sicurezza e alla legalità nei luoghi di lavoro.

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