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25 novembre

La Provincia di Rovigo si tinge di rosso contro la violenza di genere

Un gesto in memoria di Giulia Cecchettin

La Provincia di Rovigo si tinge di rosso contro la violenza di genere in anticipo

ROVIGO - In occasione della preparazione degli eventi legati alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la Provincia di Rovigo si unisce al ricordo di Giulia Lazzari, vittima di femminicidio nel 2019, con un gesto simbolico di grande impatto. Il Presidente Enrico Ferrarese ha disposto l'accensione anticipata delle luci rosse sulla facciata di Palazzo Celio, offrendo un contributo tangibile alla sensibilizzazione contro la violenza di genere.

Il gesto simbolico si inserisce in un contesto di iniziative che coinvolgeranno gli studenti di Adria il 24 novembre, giorno dedicato alla memoria di Giulia Lazzari. Il Presidente Ferrarese ha dichiarato che il tema della violenza di genere è fondamentale per la Provincia, e l'impegno maggiore è rivolto ai giovani, convinti che il dramma di Giulia Cecchettin richieda un intervento mirato e approfondito.

Oltre alle bandiere a mezz'asta per il lutto regionale, Ferrarese ha spiegato l'importanza di simboli visibili contro la violenza di genere sottolineando la necessità di comunicare in modo forte ed efficace, soprattutto ai giovani, per creare una consapevolezza completa e duratura. "Stiamo lavorando con grande intensità - queste le sue parole - per arrivare alla giornata del 25, dal momento che per noi si tratta di un tema fondamentale. Lo stiamo facendo in particolare con i ragazzi e il dramma di Giulia Cecchettin ci dice con più forza ancora che dobbiamo intervenire raggiungendo i nostri giovani. Servono senz'altro simboli, per questo ho chiesto di anticipare e prolungare l'esposizione delle luci contro la violenza di genere, ma serve comunicare e in maniera forte, efficace e rapida, soprattutto ai ragazzi per dire basta senza 'se' e senza 'ma', occorre convogliare il massimo impegno per creare una consapevolezza che sia completa e soprattutto duratura, capace cioè di produrre e mantenere i suoi effetti positivi non solo per un giorno all'anno ma che sia una consapevolezza piena e totalizzante, capace di eliminare pensieri e comportamenti così inumani dalla nostra società". Nell'occasione il Presidente rivolge anche un pensiero tanti amici ma soprattutto ai familiari di Giulia Cecchettin, la cui nonna paterna oltretutto è originaria di San Martino di Venezze: "A tutti loro va l'abbraccio più caloroso e tutta la vicinanza possibile della Provincia di Rovigo".

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