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Chioggia

Allarme: le tombe sprofondano

Nel cimitero di Borgo San Giovanni una situazione piuttosto grave

Allarme: le tombe sprofondano

CHIOGGIA - Mancanza di bidoni per i rifiuti e tombe che sprofondano: allarme per il cimitero di Borgo San Giovanni. Alcuni cittadini, nelle ultime settimane, hanno protestato per le situazioni che si sono venute a creare all’interno del camposanto. Dal secondo cimitero, quello più lontano dal centro storico di Chioggia, sono spariti improvvisamente tutti i cassonetti, soprattutto quello per il verde, ovviamente utilizzato per buttare i fuori e sostituirli con altri freschi. “Questo costringe - spiega uno dei frequentatori - chi cura una tomba lontana dai cassonetti del primo cimitero a fare decine di metri con i fiori da buttare in mano e stiamo parlando soprattutto di persone anziane e con difficoltà a camminare. Non capiamo perché siano stati rimossi e chiediamo a Sst di ripristinarli rapidamente”.

L’altro problema che preoccupa non poco è lo sprofondamento di alcune tombe: “Entrambi i campi del cimitero - spiegano ancora i frequentatori nella loro lettera di protesta - sono dissestati nel terreno, con il rischio ormai palese che qualche tomba sprofondi o esca storta. A quanto pare, non è possibile che l’utente faccia riparare l’area assegnata da un marmista di fiducia e non capiamo veramente perché. Chiediamo ad Sst di dare il permesso, come succedeva in passato, a ciascuna persona di chiamare il proprio marmista per procedere alle riparazioni del caso. Dal modo di trattare le persone defunte e i cimiteri si comprende molto di una società, ma anche di un’impresa: e da questo punto di vista Sst, oggi come in passato, sta andando sempre peggio. La goccia sta facendo traboccare il vaso e noi - si conclude nella lettera - non andiamo al camposanto solo per il 2 novembre”.

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