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VIGILI DEL FUOCO

Santa Barbara, la martire del fuoco e dei nostri eroi

La celebrazione oggi a Rovigo

ROVIGO - I vigili del fuoco come custodi di quello spirito di solidarietà che ha sempre contraddistinto il popolo italiano, principale argine alla deriva di una società sempre più orientata verso l'individualismo e il perseguimento del benessere personale, a scapito degli altri. E' l'immagine proposta dal vescovo della diocesi di Adria Rovigo Pierantnio Pavanello nell'occasione della ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, celebrata al comando provinciale di Rovigo, così come in tutta Italia, il 4 dicembre. Una lettura che dà conto di quello che è lo spirito del corpo: intervenire, proteggere, salvare.

Parole particolarmente significative perché arrivano in un Veneto ancora scosso dalla devastante tragedia di Mestre, dove la caduta di un pullman da un cavalcavia ha provocato la morte di oltre 20 persone. In quei giorni, tutta Italia è stata colpita dalle immagini dei pompieri che, distrutti dalla stanchezza, straziati da quanto avevano visto, continuavano a lavorare. In quel vero e proprio inferno, anche due pompieri del comando di Rovigo, premiati, in occasione di Santa Barbara, tra coloro che hanno portato a termine interventi risolutivi, particolarmente impegnativi, ad alto rischio.

Da parte sua, il comandante provinciale Claudio Fortucci ha tracciato un bilancio sintetico, ma molto chiaro ed esemplificativo della mole di impegno quotidianamente profusa dai suoi uomini, in questi 11 mesi del 2023: 3745 interventi, già il 3% in più rispetto a tutto il 2022; 500 per incendi; 610 per incidenti; 117 per verifiche; oltre 1000 soccorsi e salvataggi a persona. A questi si aggiungono quelli - molti meno, ovviamente, ma spesso altrettanto risolutivi - messi in atto da pompieri liberi dal servizio ma che, di fronte a una emergenza, vi si tuffano, spesso salvando vite, grazie alla propria professionalità, alla propria conoscenza della maniera ottimale di gestire situazioni a rischio, alla propria padronanza delle manovre salvavita. Poi, uno sguardo al futuro, con il presidio di Rosolina Mare pronto a diventare permanente, con una importante funzione anche di formazione costante.

E' stata quindi la volta delle premiazioni e dei conferimenti dei riconoscimenti di vario tipo.

Diploma di lodevole servizio

Assistente PASTORELLO FABIO

Capo Reparto LUNARDI CHERUBINO

Capo Reparto MOSCARDI GIORGIO

Capo Reparto SERAIN DANIELE

Vigile Coordinatore SPADON ENRICO

Capo Reparto BERGAMINI DIEGO

Capo Reparto CHIOETTO GIANNI

Capo Reparto NALIN ADRIANO

Capo Reparto TIRIBELLO VINCENZO

Capo Reparto VENDEMMIATI ATTILIO

Capo Reparto PISTOLIN REMIGIO

Capo Squadra Esperto BELLINI FABIO

 Croce di Anzianità a:

Primo Dirigente FORTUCCI CLAUDIO

Ispettore Logistico-Gestionale Esperto DONA' FRANCESCA

Vigile Coordinatore BANZATO FILIPPO

 Vigile Coordinatore CAVAZZINI FEDERICO

Vigile Coordinatore CIOFFI BENITO

Vigile Coordinatore CREPALDI FABIANO

Vigile Coordinatore FREDINI CHRISTIAN

Vigile Coordinatore SANDALI MASSIMO

Vigile Coordinatore SINI ERMANNO

Vigile Coordinatore STOCCO ALBERTO

 Elogio del Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco:

VE Riccardo CREMA

VE Michele TENAN

 Apprezzamento di merito da parte del Comandante dei Vigili del Fuoco di Rovigo a:

CR BASSANI Domenico

CR BETTONTE Fabio

VC CAVALLARO Graziano

VC TEGANI Massimiliano

VC BRANDOLESE Nicola

VE CREMA Riccardo

VC RAPIERI Simone

VE RIZZATO Mattia

Vig. TOFFANO Silvio

Vig. STRAFFELLA Serena

Vig. LEPORE Marco

A chiudere la cerimonia, la lettura della preghiera del vigili del fuoco. Ovviamente, a Santa Barbara.

 "Iddio, che illumini i cieli e colmi gli abissi, arda nei nostri petti, perpetua, la fiamma del sacrificio. Fa’ più ardente della fiamma il sangue che scorre nelle vene, vermiglio come un canto di vittoria. Quando la sirena urla per le vie della città, ascolta il palpito dei nostri cuori votati alla rinuncia. Quando a gara con le aquile verso di Te saliamo, ci sorregga la tua mano piagata. Quando l’incendio irresistibile avvampa, bruci il male che si annida nelle case degli uomini, non la ricchezza che accresce la potenza della Patria. Signore, siamo i portatori della tua Croce, e il rischio è il nostro pane quotidiano. Un giorno senza rischio non è vissuto, poiché per noi credenti la morte è vita, è luce: nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell’inferno dei roghi. La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio Per Santa Barbara Martire. Amen".

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