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Villadose

Ottima risposta per il corso di primo soccorso Blsd

Quasi 70 i partecipanti

Ottima risposta per il corso di primo soccorso Blsd

VILLADOSE - Il corso di Primo Soccorso Blsd (Basic Life Support Defibrillation) tenutosi sabato 2 dicembre presso il palazzetto dello sport di Villadose ha riscosso un notevole successo, con quasi 70 partecipanti. Organizzato come quarto evento della serie, il corso si tiene ogni due anni dal 2017.

Il corso ha attratto diverse società sportive comunali, provenienti anche da realtà vicine, e numerose associazioni, con una platea variegata di corsisti. Tra i partecipanti, presenti 44 persone in fase di aggiornamento biennale e 22 "matricole", con età compresa tra i 21 e i 68 anni. I partecipanti hanno seguito con interesse e attenzione le lezioni pratiche, con i dottori Cinzia Boscolo e Bruno Bertazzo, che hanno preso parte ai corsi di Retraining.

"Ci confermiamo realtà attenta e sensibile verso lo sport - commenta l'assessore Davide Aggio -, il che si traduce non solo in presentazioni pubbliche in municipio, bandi e lavori sugli impianti ma anche, anzi soprattutto nel fare cultura della sicurezza. Dai 20-25 partecipanti della prima edizione, il corso ora sfiora quota settanta ed è diventato un punto di riferimento anche al di fuori dei confini comunali, cosa che ci riempie naturalmente di orgoglio".

Aggio ha inoltre enfatizzato l'importanza del primo soccorso, in particolare delle nozioni come il massaggio cardiaco, come una questione di sensibilità, cultura e rispetto e ha sottolineato l'impegno economico dell'amministrazione nel garantire la presenza di defibrillatori in varie strutture sportive del comune, campo rugby, campo di calcio, palestra delle scuole, palazzetto e impianti sportivi di Cambio, evidenziando l'importanza di mantenere e sostituire regolarmente le componenti essenziali dei defibrillatori per garantirne il corretto funzionamento in situazioni di emergenza, un investimento irrisorio in confronto al valore di una vita.  

"Come anche alcuni episodi capitati nei campi sportivi polesani nelle ultime settimane ci hanno mostrato - prosegue Aggio - avere nozioni di primo soccorso come  ad esempio il massaggio cardiaco, è fondamentale, una questione di sensibilità, cultura, rispetto. La nostra amministrazione crede in questo e ci investe anche economicamente: pure se sono stati donati, i defibrillatori ogni due anni necessitano della sostituzione delle piastre e ogni 5 di quello delle batterie, operazione che un costo importante anche se irrisorio in confronto al valore di una vita".

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