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IL CASO

Bus bloccato alla frontiera, 27 polesani non tornano a casa

Contestato un malfunzionamento dell'impianto frenante, ma il pullman è appena stato revisionato.

Pullman sequestrato, 27 polesani appiedati nella neve in Austria

I pullman fermati e sottoposti a controllo dalla polizia austriaca.

PORTO VIRO - Ventisette persone, soci del Rotary club Porto Viro-Delta Po, sono rimaste bloccate, oggi, 10 dicembre, in Austria, alle porte della città di Graz. Tra loro anche bambini, il più piccolo di appena di due anni.

La polizia austriaca, infatti, ha sequestrato il libretto del pullman su cui stavano viaggiando, smontando persino le targhe, contestando un malfunzionamento dell’impianto frenante. Una tesi contestata dall’azienda, polesana, che ha fornito il pullman per la gita del club, la quale sottolinea come il mezzo sia stato sottoposto a revisione periodica non più tardi di una settimana fa, senza che emergessero problemi di sorta. Ma la revisione fatta in Italia per la polizia austriaca non ha valore. E allora tutti giù.

Secondo Luca Azzano Cantarutti, noto avvocato di Adria e socio del club Rotary bassopolesano, le contestazioni della polizia austriaca sono strumentali. “Nelle nostre condizioni - spiegava a metà pomeriggio, al telefono da Graz - ci sono altri 26 pullman, la maggior parte dei quali, guarda caso, con targa italiana. A tutti è stato contestato qualche malfunzionamento e sono stati sequestrati i libretti. Per tutti, impossibile rimettersi in viaggio. Siamo in centinaia qui bloccati, al freddo, e non sappiamo come fare a ripartire per tornare in Italia”.

Il club polesano era in viaggio da quattro giorni, per una gita organizzata per soci e famiglie in occasione del ponte dell’Immacolata. Oggii, sulla via del ritorno, era prevista l’ultima tappa a Graz, per poi fare ritorno a casa. Alle porte della città, però, il blocco stradale, con la polizia che ferma a raffica i pullman, conducendoli poi in un vicino centro per la revisione. Sono le dieci del mattino. Sembra una formalità, invece è l’inizio dell’incubo: via i libretti a decine di pullman, e tutti bloccati. Il gruppo polesano ha immediatamente contattato il consolato italiano, sta cercando di sbloccare la situazione

Alla fine, ci ha pensato Nicola Guarnieri, titolare dell’agenzia di viaggi Fulvia Tour, anche lui in Austria con il gruppo, a risolvere la questione: è riuscito a reperire un pullman disponibile, che verso le 19 ha raggiunto Graz, da Udine, e riaccompagnato il gruppo polesano a casa. In serata, i 27 erano in viaggio e l’arrivo previsto era stimato poco dopo la mezzanotte. Intanto, però, il primo pullman è ancora “ostaggio” delle autorità austriache.

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