VOCE
LA MAXI INCHIESTA
20.12.2023 - 10:06
ROVIGO - C’è anche il Polesine coinvolto nella retata di arresti e perquisizioni contro la pedopornografia. Un’operazione su larga scala, coordinata dalla procura di Venezia, condotta in tantissime province d’Italia.
E’ di 28 arresti e 51 decreti di perquisizioni il bilancio dell’operazione, diretta dalla procura di Venezia e delegata dal Cncpo, contro la pedopornografia online. L’operazione, che ha visto impegnato uomini e donne della polizia postale, ha consentito di arrestare per detenzione "di ingente quantità" di materiale pedopornografico 28 persone nelle province di Bergamo, Milano (due arresti), Pisa, Rimini (due arresti), Bologna, Cagliari, Ferrara, Napoli (due arresti), Pavia, Perugia, Roma, Sondrio, Venezia (due arresti), Pesaro, Ravenna, Torino (due arresti), Varese, Cremona, Messina, Palermo, Savona.
Altre 23 persone sono state denunciate per diffusione e detenzione di materiale di pornografia minorile nelle Province di Bari (cinque indagati), Campobasso, Rovigo, Perugia, Cremona, Milano, Torino (due indagati), Verona, Catania. Roma (due indagati), Trapani, Caserta, Napoli, Parma. Gli arresti sono stati tutti convalidati e sono state operate 19 misure cautelari.
Nel corso dell’indagine, condotta per oltre sei mesi dagli agenti della polizia postale di Venezia sotto copertura su una nota piattaforma di messaggistica, "sono stati monitorati circa 130 spazi virtuali, all’interno dei quali erano presenti utenti pedofili da tutto il mondo che scambiavano migliaia di foto e video di abusi su minori, per lo più in tenera età”.
Per approfondire leggi anche:
Sulla scorta delle risultanze investigative raccolte sono stati chiesti 59 decreti di perquisizione personale e informatica nei confronti di altrettanti utenti residenti in Italia - tutti maschi tra i 16 e i 73 anni -, quelli residenti all’estero sono stati segnalati agli Stati interessati attraverso i canali di cooperazione internazionale di polizia. Nel corso delle operazioni “sono stati sequestrati numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file pedopornografici, che saranno oggetto di successiva analisi forense al fine di individuare eventuali, ulteriori utenti coinvolti”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE