"Sette mesi di silenzio amministrativo e aspettative mancate"

ADRIA - Dopo sette lunghi mesi di silenzio amministrativo, la città di Adria attende ancora una risposta dall'amministrazione Barbujani in merito ai progetti futuri e alle politiche per attrarre nuove risorse. A sollecitare risposte è il Movimento Civico Impegno per Il Bene Comune che si interroga sul destino della città, mentre emergono segnali di tensione e insoddisfazione nei confronti dell'attuale gestione. "Dopo sette mesi stiamo ancora aspettando di sapere dall'amministrazione Barbujani quali progetti abbia per Adria e il Polesine, e quali bandi e politiche stia facendo per portare nuove risorse. I lavori prossimi sui ponti di Adria per 1 mln di euro sono frutto del lavoro dell'assessore Marco Terrentin, l'apertura del ponte di Cavanella Po e del lavoro fatto dal Sindaco Barbierato con la Provincia e il Consorzio di Bonifica Adige Po.

I proclami fatti sulla Romea sono stati svelati in Consiglio Comunale dal Consigliere Enrico Bonato come una richiesta al governo di tener conto delle oggettive criticità e dell'importanza di questa via di comunicazione. Attendiamo da mesi di poterci confrontare in Consiglio sulla situazione dei servizi socio sanitari e sulle criticità che i nostri concittadini devono affrontare. Infine l'atteggiamento del Sindaco in Consiglio e fuori ha duramente diviso la città, per la mancanza di confronto e assunzione di responsabilità delle scelte che sta facendo in questi mesi. A fronte di questo quadro a tinte scure ci auguriamo di cuore che il nuovo anno volti completamente pagina ricordando che gli oltre 27 milioni di euro raccolti in cinque anni sono stati frutto di un lavoro di programmazione partito al primo giorno di amministrazione e non dopo sette mesi di deprimente silenzio."