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Interviste

Presepe monumentale di Scalon: un'opera d'arte che celebra la pace

L'opera realizzata da un gruppo di volontari

PORTO VIRO - La parrocchia di Scalon, ha inaugurato il suo presepe monumentale annuale, dedicato quest'anno agli 800 anni del primo presepe vivente realizzato da San Francesco d'Assisi a Greccio nel 1223. L'opera, realizzata da un gruppo di volontari tra cui Benvenuto Buora, Stefano Bertaggia, Riccardo Tessarin e Paolo Finessi, si compone di due scene principali.

La prima, ambientata a Greccio, rappresenta la Natività di Gesù con la grotta, i pastori, i magi e gli animali. La seconda scena è ambientata a San Damiano, la chiesa in cui San Francesco ebbe la visione di Cristo che gli ordinò di "riparare la sua casa". La costruzione ha richiesto circa tre mesi di impegno e dedizione. Il parroco Don Gianluca Brisotto ha dichiarato: "Il presepe è un'opera d'arte che celebra la pace.

La Natività di Gesù è il messaggio di pace per eccellenza. San Francesco, con il suo primo presepe vivente, ha voluto trasmettere questo messaggio al mondo intero". In un periodo storico in cui la pace è minacciata in molte parti del mondo, il presepe di Scalon diventa un messaggio di speranza. Invita ognuno a sentirsi responsabile della costruzione della pace, a partire dalla propria quotidianità. Il Parroco ha continuato dicendo: "La pace non è qualcosa che si può pregare o aspettare. La pace è qualcosa che si deve costruire, giorno per giorno, con le nostre azioni. Il presepe di Scalon ci invita a riflettere sulla nostra responsabilità nei confronti del mondo. È un'opera che ci sprona a costruire la pace, a partire da noi stessi." Il presepe di Scalon è diventato un'attrazione imperdibile per gli appassionati di arte e spiritualità, visitabile fino al 2 febbraio 2024.

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