VOCE
Agricoltura
02.01.2024 - 16:07
ROVIGO - Il 'Decreto flussi', che regola l'ingresso di manodopera straniera in Italia, ha concesso nel 2023 circa 1000 quote alla provincia di Rovigo per garantire alle aziende agricole la possibilità di coprire il fabbisogno stagionale di lavoratori. A sottolineare l'importanza di questa opportunità per il settore è Coldiretti Rovigo, l'associazione di categoria che assiste le imprese agricole.
"Il nostro è un settore che resta ancora fortemente dipendente dal contributo di lavoratori esteri – spiega Carlo Salvan, presidente Coldiretti Rovigo –. Tale manodopera è necessaria soprattutto per coprire il lavoro stagionale che in particolare si concentra nel periodo estivo di raccolta. Il decreto flussi è un'opportunità per gli ingressi delle persone che viene garantita da procedure regolari. Auspichiamo, però, che in futuro i tempi della burocrazia siano più conciliabili con i tempi della campagna: in agricoltura si devono rispettare la stagionalità e i picchi di lavoro, – prosegue Salvan -. Speriamo che le quote affidate dalle procedure del Decreto 2023, circa 1000, siano sufficienti per sopperire alle richieste di fatto indispensabili per il funzionamento di alcuni settori come ortofrutta e vivai. In Polesine questi lavoratori arrivano principalmente da Marocco, India e Pakistan. Nel frattempo, sono stati attivati canali diretti con le Ambasciate di questi Paesi per ridurre i tempi di scambio documentazione in modo da assumere i lavoratori applicando, sempre, tutte le tutele necessarie e, allo stesso tempo, soddisfacendo la richiesta delle aziende agricole nei tempi consoni".
Secondo i dati di Unioncamere-InfoCamere, la presenza di titolari stranieri nelle imprese agricole in Italia ha registrato una crescita del 28% negli ultimi cinque anni, in netta controtendenza rispetto alla diminuzione generale del numero di imprese agricole condotte da italiani. Attualmente, in Italia, sono 20,175 le imprese agricole gestite da titolari stranieri, distribuite in modo diversificato sul territorio nazionale.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE