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Il Festival Antichi Organi del Polesine chiude in bellezza

Un trionfo musicale a Giacciano con Baruchella:

Il Festival Antichi Organi del Polesine chiude in bellezza

GIACCIANO CON BARUCHELLA -  Una serata di puro incanto musicale nella chiusura della ventesima edizione del Festival Antichi Organi del Polesine. Protagonista indiscusso è stato l'organo Antonio Callido 1829, collocato nella chiesa di San Ippolito, che ha riempito l'aria con note avvolgenti e pastorali.

Il maestro Rodolfo Bellatti, esperto concertista ligure, ha guidato magistralmente lo straordinario strumento in un concerto finale che ha toccato il cuore della comunità. Il programma prevedeva composizioni pastorali e natalizie di autori italiani e francesi del Settecento, creando un'atmosfera avvolgente e festosa.

La direzione artistica del Festival, affidata al maestro Nicola Cittadin, ha voluto contestualizzare la musica allo strumento, offrendo spiegazioni accessibili a tutti e rendendo l'evento non solo un concerto, ma un'esperienza storico-sociale.

La consigliera alla Cultura Agnese Rinaldi, portavoce del sindaco Natale Pigaiani, ha accolto con entusiasmo il maestro Bellatti e ha espresso l'orgoglio di aver riportato Giacciano nella programmazione del Festival dopo molti anni. Marcello, custode della memoria storica di San Ippolito, ha arricchito la serata con una introduzione storica sulla chiesa, la famiglia Bentivoglio e l'organo Antonio Callido.

La comunità di Giacciano si è dimostrata rapita dalle potenzialità del proprio strumento storico, applaudendo calorosamente e mantenendo l'attenzione anche dopo la conclusione del concerto. Il parroco don Stefano Certossi ha elogiato l'esibizione, affermando che la musica aveva riempito i cuori di dolcezza in vista del nuovo anno.

Il coro parrocchiale, abituato ad utilizzare l'organo per l'animazione delle messe, ha anch'esso espresso stupore e ammirazione. La serata si è conclusa con l'entusiasmo di tutti, lasciando la promessa di ripetere l'esperienza nel 2024.

Il Festival Antichi Organi del Polesine, con la sua XX edizione, si è dunque concluso in bellezza, già proiettando lo sguardo verso l'anno a venire. Con la direzione artistica di Nicola Cittadin e l'organizzazione di Asolo Musica, il Festival ha ottenuto il patrocinio delle Diocesi di Adria Rovigo e Chioggia, della Provincia di Rovigo e la partnership dei Comuni di Giacciano con Baruchella, Lendinara, Loreo, Porto Tolle e Rovigo.

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