La questione della Zls del Porto di Venezia-Rovigo rimane irrisolta

ROVIGO - La questione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Porto di Venezia-Rovigo rimane irrisolta, e l'Assessore regionale Marcato ha sollevato critiche contro i parlamentari veneti per la loro inazione. Nonostante la Regione Veneto abbia stanziato 400mila euro a sostegno del progetto, la ZLS non sembra ancora destinata a realizzarsi. 

"Sulla stampa locale l’Assessore regionale Marcato sulla Zls ha accusato i parlamentari veneti di avere ignorato la sua richiesta di intervenire per modificare la manovra statale allo scopo di fare rientrare anche la Zls tra i beneficiari del finanziamento da 1,8 miliardi di euro previsto per la Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno d’Italia, affermando: ”Non ho ricevuto una risposta che fosse una”. - specifica Gilberto Bianchini del Pd di Trecenta -. L’unico emendamento alla finanziaria, ancora prima della sollecitazione dell’Assessore Marcato, è stato presentato dal Senatore Andrea Martella, segretario regionale PD, con il quale ha proposto di stanziare 250 milioni di euro annui per 4 anni per un totale di 1 miliardo di euro per la Zls, la quale per partire ha bisogno della dotazione finanziaria necessaria a garantire i benefici fiscali, previdenziali e assicurativi come previsto nel progetto iniziale. L’emendamento di Martella sul tema Zls, presentato nella Legge Finanziaria approvata dalla maggioranza di governo, i parlamentari veneti di centrodestra non l’hanno sostenuto facendolo decadere e fra questi parlamentari c’è anche il Sen. Bartolomeo Amidei (Fratelli d’Italia) polesano che in questi giorni candidamente ha affermato “Credo nella Zls, che possa essere finanziata a breve, per offrire una opportunità di sviluppo a questo territorio”. A questo punto il caso politico Zls rimane sul tavolo del Governo, pesante come un macigno, verso il quale i Sindaci polesani dovrebbero reagire in modo forte, determinato e unitario per lo sviluppo economico futuro della nostra Provincia".