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La storia

Salvano la vita ad un uomo, la Provincia celebra il loro gesto

Il Presidente Ferrarese incontra gli "angeli" di Porto Viro

Salvano la vita ad un uomo, la Provincia celebra il loro gesto

ROVIGO - Il 27 dicembre scorso, tre cittadini coraggiosi salvarono un uomo in pericolo di vita, impedendogli di gettarsi nel Po di Venezia dal ponte tra Porto Viro e Taglio di Po. Oggi, 3 gennaio, il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese ha incontrato Alessandro Augusti, Alex Siviero e Marco Balboni, per tutti ora noti come "Gli angeli di Natale". All'incontro hanno partecipato i sindaci di Porto Viro, Valeria Mantovan, di Taglio di Po, Layla Marangoni, e l'assessore Valeria Romanato, rappresentante del Comune di Fiesso Umbertiano.

L'evento è stato l'occasione per riconoscere e applaudire il coraggio, la prontezza di spirito e la generosità straordinaria dimostrata dai tre cittadini che, con il loro intervento tempestivo, hanno trasformato una potenziale tragedia in uno dei gesti più significativi delle festività natalizie. Il giusto tributo al gesto eroico e altruista di tre cittadini che non si erano mai incontrati prima ma che insieme hanno salvato una vita. "L'interlocuzione tra amministratori è stata rapida e la connessione immediata - così il Presidente Ferrarese -, c'è grande orgoglio per questo fatto e per le persone meravigliose che abbiamo l'onore di avere qui oggi. Come ho avuto modo di dire alcune settimane fa premiando altri eroi, questa vuol essere una vetrina per far emergere il buono che c'è in mezzo a noi, questi sono i veri esempi da seguire. Le nuove generazioni devono capire come sui giornali si va quando si fa del bene e che la notorietà non può arrivare da gesti sbagliati o sconsiderati. Questo è il Polesine che ci piace, gente che salva vite in silenzio e noi abbiamo il dovere di evidenziarlo e pubblicizzarlo in ogni modo possibile".

Sulla stessa linea anche i sindaci: per Mantovan, "giusto dare microfono alla solidarietà e alla vera cittadinanza, vi siete mostrati umani prima che coraggiosi diventando esempio per tutti. Da oggi potete considerarvi cittadini onorari di Porto Viro dove sarete sempre i benvenuti"; Marangoni ha invece sottolineato l'altruismo del gesto con il quale "ci avete dimostrato che pur nel pericolo si può pensare prima agli altri che a sè stessi", mentre Romanato ha evidenziato il ruolo delle famiglie, "che conferma l'importanza di crescere in un ambiente che fornisce i giusti insegnamenti e dà valore al senso della vita".
I tre hanno quindi ripercorso i concitati minuti di quella tarda mattinata di fine anno: "Non ci sentiamo eroi, siamo le persone di sempre, gente che non si era mai conosciuta prima ma ha avuto solo la fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Da soli - queste le loro parole -, nessuno di noi ce l'avrebbe fatta, ma insieme siamo riusciti a gestire un momento sicuramente delicato recuperando il ragazzo e mettendolo in sicurezza fino all'arrivo dei soccorsi".
In sala erano presenti anche il comandante della polizia locale di Porto Viro e Taglio di Po Maurizio Finessi e i genitori di Alessandro Augusti.
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