Cerca

L'iniziativa

Federfarma in supporto del centro antiviolenza

Una speciale vetrofania per aiutare le donne in difficoltà

Federfarma in supporto del centro antiviolenza

ROVIGO - Il Centro Antiviolenza polesano e Federfarma uniscono ancora una volta le forze per raggiungere, e mettersi in ascolto, di tutte le donne vittime di violenza e in difficoltà. Un ‘matrimonio’ che dura da anni, nato col progetto Mimosa, campagna di sensibilizzazione promossa dall’Associazione “Farmaciste Insieme”.  “Federfarma da anni sostiene e collabora con il centro Antiviolenza del Polesine con numerose iniziative dedicate alle donne – spiega Valeria Bonetto, referente del progetto -. Abbiamo iniziato con la stampa, all’interno dei turnari che vengono distribuiti agli utenti, di una locandina che conteneva i contatti del centro nazionale e locale, per poi arrivare al progetto Mimosa, partito nel 2014. La campagna aveva come obiettivo sensibilizzare ed invitare le donne in difficoltà a mettersi in contatto con le operatrici dei centri antiviolenza. Il nostro ruolo era essere in ascolto cercando anche di captare eventuali segnali manifestati da queste donne. Per l’occasione avevamo anche effettuato una sorta di corso con le operatrici del centro antiviolenza del Polesine, per capire come fossero strutturati e per aiutarci a cogliere questi segnali. La campagna prevedeva la distribuzione di alcune brochure che raccoglievano consigli, informazioni, contatti e riferimenti di associazioni, centri antiviolenza e specialisti accreditati sul territorio pronti ad aiutare le donne vittime di maltrattamenti”. La maggior parte delle clienti delle farmacie, spiega Bonetto, sono effettivamente donne ed è a loro che è rivolta la nuova iniziativa di Federfarma. “Confrontandoci con una delle operatrici del centro antiviolenza locale, l’avvocato Ghisellini, è nata l’esigenza di trovare un modo per rendere visibili questi riferimenti dei centri, in modo discreto ma immediato e semplice – conferma -. Da qui è nata l’idea di apporre all’entrata delle farmacie una vetrofania che riporta il logo del centro antiviolenza e i contatti, locali e nazionali ed un invito a chiedere aiuto alla farmacia stessa. La distribuzione delle vetrofanie sta avvenendo in questi giorni, grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Azienda Ulss 5 che sta utilizzando il passaggio dei titolari per le distinte del mese di dicembre per effettuare la consegna del materiale”. Obiettivo ‘cambiare il finale’, motto del centro antiviolenza del Polesine, in un contesto storico dove i numeri delle richieste di aiuto e delle vittime di violenza sono purtroppo in aumento costante. Sono infatti ben 123 le donne accolte dal centro nell’ultimo anno con 92  nuovi casi intercettati. Del totale 121 sono violenze che si ripetono da tempo ma solo 75 hanno effettivamente denunciato. Tra le violenze più diffuse quella psicologica (116) seguita da quella sessuale (104); fisica (92) ed  economica (79). Ad effettuare queste violenze sono maggiormente marito/convivente ed ex partner. Le fasce più esposte sono le donne tra i 31 e i 60 anni. “Con questa iniziativa le farmacie vogliono sfruttare la loro capillarità sul territorio, ponendosi in ascolto e facendo da tramite – conclude Bonetto –. Le iniziative precedenti ci hanno dimostrato che nel nostro territorio la necessità di ascolto e di avere informazioni effettivamente c’è. Continueremo ad essere parte attiva agendo in supporto dei centri antiviolenza e di tutte le donne in difficoltà”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400