VOCE
Interviste
05.01.2024 - 17:53
ROVIGO - I giorni di transizione tra dicembre e gennaio portano con sé non solo i festeggiamenti e i buoni propositi personali, ma anche l'avvio di discussioni politiche sui progetti e le proposte per il futuro. In questo contesto il primo cittadino di Polesella, Leonardo Raito, ha sollevato la questione dell'importanza di completare l'arteria Transpolesana da Rovigo fino ad Adria.
"Si tratta certamente di riflessioni lodevoli che tuttavia mi sembrano troppo improntate sull’esigenza del fare qualcosa piuttosto che sul fare per che cosa - ha sottolineato -. Provo a spiegarmi. Concordo con alcune recenti affermazioni, giunte da politici polesani che hanno ruoli a livello nazionale e regionale, sull’importanza di completare l’arteria Transpolesana allungandola da Rovigo almeno fino ad Adria, (lo abbiamo spiegato anche noi due anni fa con “Il dovere di esserci”), ma non trovo, nelle stesse posizioni, motivazioni di lungo respiro sul perché l’opera vada considerata prioritaria.
E allora la Transpolesana va completata in una logica turistica (rendere più appetibile il Delta del Po), localistica (rendere più agevole lo spostamento delle popolazioni del Delta verso il Medio Polesine o Verona), logistica, o magari per rendere più comodo lo spostamento di merci da e verso dove e di che tipo? Questo tipo di ragionamento, in una provincia frazionata come la nostra, in 50 comuni, polverizzata tra decine di entità amministrative, si può applicare a qualsiasi questione. Faccio una palestra nuova, magari in un comune dove nessuno pratica sport. Faccio una scuola nuova o un asilo nido nuovo, magari in un territorio che non ha nascite. Una tribuna da 1000 posti in un campo sportivo in cui al massimo vanno 50 persone. Asfalto o riasfalto strade dove passano tre macchine e tralascio quelle dove ne passano 10mila. La logica degli investimenti dovrebbe seguire lo spirito europeo di mettere a disposizione progresso al maggior numero di persone possibile. Ma in una provincia con tutte queste teste e con una politica quasi allo sfascio stiamo parlando di una missione impossibile.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE