Carabinieri Forestali: 90 gli illeciti accertati nel 2023

ROVIGO - I Carabinieri Forestali del Gruppo di Rovigo, in collaborazione con il Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Forestale e i Nuclei Carabinieri Forestale di Adria, Porto Tolle, Rovigo e Trecenta, hanno svolto un'intensa attività di controllo nel 2023. Obiettivo principale garantire la tutela dell'ambiente naturale e la prevenzione di reati ambientali. Nel corso di queste operazioni, sono stati compiuti 1.320 controlli su diverse tematiche, coinvolgendo soprattutto la polizia fluviale, la gestione di fanghi e digestato, l'utilizzo boschivo, il vincolo idrogeologico, la vigilanza ambientale, le aree protette (in particolare zone ricadenti nella rete 2000, zps, sic), l'antibracconaggio ittico e venatorio, l'inquinamento idrico, gli scarichi, la gestione dei rifiuti, l'uso di pesticidi, la sicurezza ambientale e la tutela degli animali d'affezione.

I risultati ottenuti nel corso dell'anno sono significativi:

• 402 persone sono state identificate durante i controlli.
• 60 veicoli sono stati sottoposti a verifica.

Inoltre, nel corso dell'anno:

• Sono state deferite all'Autorità Giudiziaria 27 persone, con esecuzione di 12 sequestri penali.
• Sono state sanzionate amministrativamente 44 persone per 90 illeciti accertati, con un importo totale delle sanzioni di 44.086 euro e due sequestri amministrativi.

L'attenzione dei Carabinieri Forestali si è estesa a diverse aree, compresi i controlli nella rete Natura 2000, le zone SIC e ZPS, nonché il Parco Regionale Veneto del Delta del Po. Particolare focus è stato posto sulla lotta al bracconaggio venatorio ed ittico, all'abbandono di rifiuti lungo le sponde dei fiumi Po, Adige e Canalbianco, e al monitoraggio della peste suina africana e dei grandi carnivori, con particolare attenzione al lupo.