VOCE
ADRIA
20.01.2024 - 15:57
ADRIA - Sara Mazzucato, membro del Direttivo di "Impegno per il Bene Comune" ha sollevato il problema della crisi del granchio blu nel delta del Po, esortando la città di Adria a prendere posizione e adottare misure concrete di fronte a questa minaccia crescente. "Mentre l'avanzata del granchio blu prende sempre più le sembianze di una piaga biblica mettendo in ginocchio l'intero settore della pesca nel delta del Po - scrive -; mentre la raccolta delle vongole raggiunge minimi storici, gettando in fortissima crisi non solo i pescatori di Porto Tolle, ma coinvolge anche tutte le persone che lavorano nel grande indotto creato dalla pesca; mentre i vari politici espongono esemplari di granchio blu nel corso di conferenze stampa; mentre i consorzi e le cooperative gridano alla bancarotta; mentre chef e ristoratori ci spiegano che una delle soluzioni è mangiarlo (con relativa ricetta di turno); ad Adria pare proprio che il problema non esista".
Mazzucato sottolinea come l'attuale amministrazione dovrebbe dimostrare solidarietà e affrontare con determinazione l'emergenza. "Oggi sindaco e assessori sembrano completamente disinteressati all'argomento, altrimenti non avrebbero ignorato la mozione che il consiglio comunale di Porto Tolle ha votato all'unanimità il 25/09/2023. Mozione in cui sollecitava il Governo a dichiarare con immediatezza lo stato di calamità e di emergenza nazionale e a individuare le misure necessarie a sostenere e tutelare le imprese del nostro territorio - continua -. Il Comune di Porto Tolle ha trasmesso la mozione votata a tutti i comuni ricompresi nel parco del delta del Po perché da sempre l'unione fa la forza e perché ci fosse una comunione di intenti almeno davanti a una crisi della portata di quella che il grosso esemplare alieno americano ci sta facendo vivere. Ma niente, Adria sprofonda nel silenzio più assordante anche di fronte allo stato di agitazione delle marinerie di Porto Tolle, Goro e Codigoro, annunciato durante la manifestazione del 30 ottobre scorso a Porto Tolle. Agitazione che farà tappa a Venezia il prossimo 23 gennaio".
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