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La cerimonia

Tre nuovi Maestri del Lavoro celebrati in Provincia

Un tributo alla dedizione e all'impegno

ROVIGO - In una cerimonia che si è tenuta martedì 23 gennaio nella sala consiliare della Provincia, tre nuovi Maestri del Lavoro sono stati ufficialmente accolti nella comunità dei Maestri a Rovigo. Claudio Donegà, Claudio Rondina e Claudio Slaviero sono stati insigniti del prestigioso titolo, già conferito a Venezia lo scorso 12 dicembre.

La cerimonia di accoglienza ha visto la partecipazione di membri del consiglio provinciale dei Maestri del Lavoro, consoli emeriti e diversi Maestri del Lavoro, oltre al console provinciale Erminio Vallese e al Presidente della Provincia Enrico Ferrarese, che ha guidato la cerimonia esprimendo la sua vicinanza e sensibilità verso i temi promossi dalla comunità dei Maestri del Lavoro, attiva da settant'anni.

Il riconoscimento ai nuovi Maestri è stato accompagnato da un tributo ufficiale nell'ambito del progetto "Scuola - Lavoro - Sicurezza", organizzato annualmente dal consolato provinciale di Rovigo. Questo progetto, giunto alla sua 16a edizione, si rivolge agli studenti degli istituti tecnici e professionali polesani, offrendo incontri di formazione e momenti informativi su tematiche legate al mondo del lavoro, della sicurezza, della legalità, della convivenza civile e del contrasto a ogni forma di discriminazione.

Nel corso della cerimonia, è stato consegnato anche un attestato di riconoscenza a Giuseppe Beretta, responsabile del Banco Alimentare di Rovigo, per il suo impegno e contributo nella comunità.

"Nella legge istitutiva della Stella, simbolo dei Maestri del Lavoro, istituita ben un secolo fa dal Re, si ricorda che viene conferita ai lavoratori dipendenti che si sono distinti a giudizio dell'azienda di appartenenza per perizia, laboriosità e buona condotta morale, cardini che completano la figura del Maestro con altri valori quali capacità, competenza, responsabilità, impegno e lealtà - ha spiegato il console Vallese - . Se pensiamo a un Maestro è colui che 'mette l'anima' in ciò che fa, uno che dona tutto ricevendo in cambio stimoli per migliorarsi ulteriormente nel suo percorso quotidiano e professionale, anche dal punto di vista umano".

"La peculiarità dei Maestri è saper interagire coi ragazzi, è un merito indiscusso che vi si riconosce e di cui c'è bisogno per accompagnare i giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Quanto a questa, non vuol essere una semplice vetrina per esibire medaglie ma un momento importante per comunicare esempi e modelli virtuosi, occorre lavorare perché la qualità emerga e poi resa alla comunità - ha affermato il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese -. Maestri e volontari fanno del bene, agendo con altruismo, dedizione, umiltà e senso missione: grazie alla vostra disponibilità e al vostro contributo, insieme con le amministrazioni possiamo chiudere il cerchio per lanciare e far arrivare sempre più messaggi positivi all'esterno".

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