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MUSICA

L'organo di Taglio di Po torna a nuova vita

Don Damiano Vianello soddisfatto

TAGLIO DI PO - Don Damiano Vianello, parroco di Taglio di Po, presenta il restauro dell’antico organo, un'opera che ha richiesto impegno e passione. La storia di questo organo, risalente a oltre 80 anni fa e la scelta di affidarsi alla stessa ditta che lo ha realizzato in passato (ditta Zanin ndr), aggiunge un tocco di autenticità e storia al processo di restauro. L'impegno è stato quello di preservare e ripristinare un pezzo di patrimonio musicale che ha arricchito la chiesa nel tempo.

Durante la presentazione, il parroco ha voluto evidenziare le cifre spese per questo progetto; un investimento di poco più di 40mila euro, una somma significativa sostenuta anche dalla collaborazione con la Curia, che ha ottenuto aiuti finanziari dalla Conferenza Episcopale Italiana grazie al 5x1000. Questo dimostra il coinvolgimento e l'interesse delle istituzioni ecclesiastiche nel preservare e promuovere il patrimonio artistico e culturale delle comunità. Il maestro Finotti, oltre a essere il custode di questo straordinario organo, è anche il direttore di una corale di successo, ampliando ulteriormente il suo ruolo nella diffusione della musica sacra.

La sua carriera con la Corale di Mazzorno Destro è stata segnata da esibizioni in luoghi prestigiosi come San Pietro in Vaticano e San Giovanni Laterano, confermando la sua eccellenza nel campo musicale. In conclusione, l'organo restaurato diventa un simbolo di impegno, collaborazione e dedizione alla preservazione della cultura musicale e artistica della comunità. La chiesa, ora arricchita da questo magnifico strumento, si prepara ad accogliere melodie che risuoneranno attraverso i secoli, testimoniando la continuità di una tradizione preziosa.

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