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La storia

Morte di Giacomo Magaraggia: Lo sdegno della madre per l'archiviazione dell'indagine

La donna rompe il silenzio e condivide la sua delusione per l'evoluzione del procedimento penale

ROVIGO - Non si placa i dolore dei genitori di Giacomo Magaraggia deceduto a soli 34 anni nel 2020. Dopo l'archiviazione dell'indagine sulla frase giudicata dai genitori infamante presente nel referto dell'autopsia Lucia Picanza, madre di Giacomo, rompe il silenzio e condivide la sua delusione e il suo sdegno per l'evoluzione del procedimento penale. La frase ingiuriosa, che aveva gettato ulteriore ombra sulla morte del figlio, è stata eliminata senza spiegazioni, come se nulla fosse accaduto. Un colpo al cuore della madre, già gravemente ferita dalla perdita di Giacomo. Una frase che riportava notizie cliniche fornite dal fratello della vittima al medico del Pronto Soccorso, indicando un uso abituale di insulina e anabolizzanti e saltuario di droghe come cocaina e cannabis. Tuttavia, le indagini svolte dalla famiglia hanno dimostrato che tali informazioni erano false, in quanto Alberto, il fratello, non aveva mai effettuato quella chiamata telefonica.

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