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TAGLIO DI PO

La fiamma della fede per la Madonna del Vaiolo si accende

E' la 138esima edizione del corteo

TAGLIO DI PO - Nella giornata del 27 gennaio si sono rinnovate per la 138esima volta le celebrazione in occasioni della festa votiva della Madonna del Vaiolo a Taglio di Po, un evento che trascina la comunità locale in un'atmosfera di devozione e tradizione. La storia di questa festa affonda le radici nel lontano 1887 quando la Madonna della Salute fu venerata con il titolo di Madonna del Vaiolo.

La motivazione risiede in un miracolo attribuito alla fede in Dio e alla devozione alla Vergine, che avrebbe portato alla cessazione delle morti e alla guarigione degli appestati dal morbo del vaiolo nero, portato da un peschereccio di ritorno dalla Turchia. Questa edizione, come sottolineato dal comitato organizzatore, si presenta rinnovata rispetto al passato, adattandosi ai cambiamenti dei tempi e del clima. La sua realizzazione è stata discussa e decisa da un comitato aperto a tutti i fedeli dell'Unità Pastorale delle parrocchie di Taglio di Po e Mazzorno Destro, con l'obiettivo di creare un'atmosfera di coesione che cresca nell'amore e nella pace. Il parroco, don Damiano, ha comunicato con entusiasmo i dettagli dell'evento attraverso una lettera aperta rivolta a tutti i fedeli dell'Unità Pastorale.

Il vescovo Giampaolo Dianin ha presieduto la solenne processione, preceduta come sempre dal rosario in chiesa e durante la processione. La musica della banda cittadina, diretta dal maestro Mario Marafante, ha dato solennità a questa ricorrenza che, sentita e amata dai tagliolesi che sempre, ha visto una massiccia e commossa partecipazione. Una novità di questa edizione ha riguardato il trattore che ha trasportato la sacra effige della Madonna con il rosario recitato dalle centinaia di persone presenti. Il gruppo di lavoro, riunitosi di recente, ha deciso che proprio gli agricoltori avevano l’onore di portare la statua della Madonna lungo le strade del paese.

Questo, come ha sottolineato il vescovo Dianin, per essere vicini in un momento difficile per la categoria. Coldiretti ha coordinato l’iniziativa, dimostrando il coinvolgimento e l'unità della comunità nella preparazione dell'evento. Lo sport ha anch'esso avuto un ruolo significativo in questa edizione, con la partecipazione della Tagliolese la quale ha organizzato ben tre squadre e coinvolto i vari soci nel cirso della processione. Agricoltura e Sport sono state le parole chiave di questa festa, evidenziando la centralità di queste attività nella vita della comunità. L’appello lanciato dal parroco è stato accolto e le finestre che si affacciavano nelle vie coinvolte alla processione erano decorate con fiori e immagini per onorare il passaggio della Madonna. Il percorso ha visto una sosta alla casa di riposo dedicata alla Madonna del Vaiolo dove il vescovo Dianin si è intrattenuto con gli ospiti promettendo loro di ritornare a visitarli per Pasqua.

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