Bufera Pd, Borsetto: "Manifesto inopportuno e squallido"

ROVIGO - Il Partito Democratico di Rovigo è attualmente al centro di una controversia che ha portato a dimissioni di esponenti di rilievo. Dopo le dimissioni di Raffaella Salmaso, Dirigente regionale, si è appreso che anche Gabriele Frigato, ex deputato, e Giuseppe Traniello Gradassi, Presidente di Asm, hanno deciso di lasciare le loro cariche. Questa situazione è emersa in seguito alla pubblicazione di un manifesto da parte del Circolo PD cittadino, ritenuto inopportuno e squallido, contro il Sindaco Edoardo Gaffeo, nonostante l'appoggio fornito dal PD negli ultimi cinque anni, con la presenza di tre assessori in Giunta.

"Un atto di irresponsabilità politica che fa a pugni con le speranze dei molti cittadini che hanno eletto Ely Schlein Segretaria e reclamano un centrosinistra unito per battere un governo dannoso e poco incline dal riconoscere gli errori del fascismo - commenta Vanni Borsetto del Forum dei Cittadini -. Nel 2024 ricorre il centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti. Su Rovigo e il Polesine, terra del deputato socialista, si concentreranno i media e la stampa nazionali. Riconfermare Edoardo Gaffeo diventa un valore imprescindibile per il centrosinistra. Il PD nazionale non può ignorare quanto sta accadendo oggi in città e, fra qualche mese, commemorare Matteotti, con la vergogna addosso di riconsegnare la città alle destre".