Caregiver, critiche sull'inclusività del tavolo istituito dal ministero della disabilità

VERONA - La Presidente dell'Associazione Genitori Tosti In Tutti I Posti APS, Alessandra Corradi, solleva preoccupazioni e critiche riguardo all'inclusività del tavolo istituito dal Ministero della Disabilità per la legge sul riconoscimento del caregiver familiare. Corradi evidenzia diverse lacune e interrogativi riguardo alla selezione dei partecipanti e alla rappresentanza delle diverse categorie di caregiver familiari.

Corradi sottolinea la mancanza di trasparenza nei criteri di selezione dei partecipanti al tavolo, indicando l'assenza di una call pubblica e chiedendo quale normativa o modalità sia stata adottata. Solleva inoltre la questione della mancanza di rappresentanza per alcune categorie di caregiver familiari, come quelli dei minori, degli studenti, e dei caregiver h24 che hanno lasciato il lavoro per l'assistenza.

L'assenza di associazioni a rappresentare i caregiver familiari di malati psichiatrici è anch'essa oggetto di critica. Corradi si interroga su come sia possibile avere un tavolo di lavoro sulla legge senza rappresentanti di tutte le categorie coinvolte, indicando che attualmente sono presenti principalmente associazioni di malati/pazienti.

La presidente esprime la preoccupazione derivante dal comunicato del Ministero sulla "attenzione ai caregiver conviventi", domandandosi se ci siano caregiver non conviventi o se la considerazione di questa categoria sia stata trascurata.

Infine, Corradi riferisce che l'Associazione Genitori Tosti In Tutti I Posti APS aveva chiesto di partecipare al tavolo ma è stata respinta, nonostante il loro ampio curriculum di competenza e il lungo periodo di attivismo. Di fronte a questa situazione, l'associazione ha avviato una mobilitazione, invitando coloro che condividono le loro preoccupazioni a partecipare a un mail bombing indirizzato al Ministero della Disabilità.