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Successo per l'attività di screening dei tumori alla cervice uterina dell'Ulss 5 Polesana

Il programma di prevenzione permette una diagnosi precoce e l’identificazione di particolari lesioni

Successo per l'attività di screening dei tumori alla cervice uterina dell'Ulss 5 Polesana

ROVIGO - Da oltre 25 anni, l'Azienda ULSS 5 Polesana conduce un'efficace attività di Screening Oncologico nel suo territorio, gestita con precisione e cura dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione. Questa iniziativa ha permesso di offrire alla popolazione una strategia di prevenzione, riduzione dell'incidenza di nuovi casi e la possibilità di una diagnosi precoce del tumore attraverso un approccio multidisciplinare e multiprofessionale, contribuendo significativamente alla riduzione della mortalità.

Attualmente, l'Azienda offre tre diverse tipologie di screening oncologici, tra cui spicca lo screening della cervice uterina. Questo programma di prevenzione consente la diagnosi precoce e l'identificazione di lesioni precancerose con elevate probabilità di evolversi in tumore. Grazie a questo screening, avviato nel 1998, il tumore della cervice uterina è diventato un evento raro. 

Nel 2019 in tutto il Veneto sono stati diagnosticati 152 tumori della cervice uterina, pari a poco meno di 6.1 casi ogni 100.000 donne. Il test di screening cambia a seconda dell’età e dello stato vaccinale della donna.
Le donne vaccinate contro il papilloma virus (HPV) entro i 15 anni hanno un rischio molto ridotto, per cui iniziano lo screening a 30 anni. Per tutte le donne dai 30 ai 64 anni, viene eseguito il test HPV ogni 5 anni. Nel 2022 nel territorio dell’Azienda ULSS Polesana sono state invitate a eseguire questa tipologia di screening 15.871 donne con età compresa tra i 25 e i 64 anni ed hanno aderito 8.721 donne (tasso di adesione al 66%).
Sulla base dell’esito dello screening, 152 donne sono state convocate per approfondimenti di secondo livello (visita ginecologica e colposcopia) mentre 388 sono state richiamate per controlli dopo un anno.
Il tempo di risposta tra la data appuntamento a data del referto è inferiore a 10 gg nell’83.2% casi. Sul numero totale delle donne che hanno aderito alla campagna di screening sono state identificate: 83 lesioni precancerose di grado con displasia lieve, 53 lesioni precancerose di grado moderato grave, 2 carcinomi. Per l’anno 2023, il dato di previsione per l’adesione si attesta già al 63.5% e la copertura al 73%.
“L’ attività di screening oncologico è un patrimonio prezioso per l’Azienda Ulss 5 Polesana che, da sempre, ha valorizzato questa attività, rendendola capillare, accessibile e programmandola in un’ottica multidisciplinare e trasversale. Si tratta di una opportunità di prevenzione che i nostri cittadini hanno apprezzato, compreso condiviso e, alla quale, ha sempre aderito con coscienza e attenzione: ringrazio lo staff dedicato a questo percorso di salute e tutti gli operatori coinvolti. Un ultimo pensiero alle associazioni di volontario, sensibili a questi temi e fortemente collaborative con l’Azienda” conclude il Direttore Generale Patrizia Simionato
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