Violentarono un compagno di classe<br/> il branco se la cava dopo 10 anni
Violenza sessuale
Martedì la sentenza
18/11/2015 - 10:48
Erano accusati di avere violentato un compagno di classe con una bottiglia piena d'acqua. Due bassopolesani, oggi maggiorenni ma all'epoca dei fatti poco più che bambini, hanno dovuto rispondere in tribunale di un'accusa terribile. Per loro, però, dopo 10 anni di inchiesta e dibattimenti, è arrivata l'assoluzione. Lo stupro da parte dei bulli non è stato provato, e l'accusa è stata derubricata da violenza sessuale a violenza privata, ipotesi di reati più blanda e per la quale è scattata la prescrizione. Si chiude così un caso che per anni ha fatto discutere. Bullismo forse sì, stupro no. Questa la decisione dei magistrati del tribunale di Venezia (competente in quanto all'epoca dei fatti tutti i protagonisti erano poco più che bambini.
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