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"Il Polesine non si tocca" <br/> Consorzio Adige Po contro le trivelle

Referendum

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Una piattaforma di trivellazione

Mauro Visentin, presidente del Consorzio di bonifica Adige Po, invita i cittadini al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni, e le associazioni di categoria a schierarsi
Il presidente del consorzio Adige Po e numero due regionale di Anbi, Mauro Visentin, lancia il suo appello per il referendum contro le trivellazioni del 17 aprile prossimo.



"Il Polesine non si tocca" l'accorato ma non certo inaspettato appello che arriva dalle bonifiche. "E' una scelta per le future generazioni. Oggi più che ieri - queste le parole del presidente Visentin - il risultato del prossimo 17 aprile è fondamentale per ottenere un risultato che premi la vivibilità di questo territorio e sia di garanzia per la popolazione che lo abita. Non si tratta di una presa di posizione ideologica, qui non si votano candidati o partiti, ma di un atto di coscienza, netto, in favore di una terra e della sua gente".



Visentin attende le prese di posizione delle associazioni di categoria del settore primario, da Coldiretti a Confagricoltura fino a Cia. E ricorda la recente marcia indietro della Croazia sull'ipotesi di futuri progetti di esplorazione. Per questo chiede al governo italiano di "far capire una volta per tutte e con maggior chiarezza se intende tutelare le attività del territorio".



Il servizio completo in edicola nella Voce di sabato 26 marzo
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