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Ariano, bruciano gli uffici della Polizia <br/> vendetta contro gli autovelox

Ariano nel Polesine

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Ariano Polesine

Ignoti entrano negli uffici della Polizia locale ad Ariano nel Polesine e scatenano un incendio, che però si estingue da solo. C'è l'ombra della "vendetta" a causa delle sanzioni degli autovelox.
Bruciano gli uffici di Ariano nel Polesine che ospitano la Polizia municipale, la Protezione civile e alcune associazioni di volontariato: i ritrovamenti di materiale infiammabile da parte dei Vigili del fuoco lasciano pochi dubbi, l'incendio sarebbe doloso, pare una "vendetta" a causa delle sanzioni da autovelox.



Dalle indagini condotte dai Carabinieri della compagnia di Adria, con il supporto dei Vigili del fuoco, pare che ignoti, nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 maggio, si siano introdotti forzando la porta d'ingresso dell'edificio di via Verdi, dando alle fiamme gli uffici nei quali ci sono anche tutti i dispositivi che controllano gli autovelox. Ma le fiamme non sono divampate, poiché non avrebbero trovato ciò che le alimentasse.



La segnalazione è arrivata dal funzionario di As2 che doveva aprire la sede, visto che nella giornata di martedì gli agenti della Polizia locale erano in servizio a Taglio di Po. Il dipendente di As2 si è accorto della porta forzata e bloccata allo stesso tempo, ha così chiamato gli addetti del comune. Da dietro si sentiva poi odore di bruciato. Una volta dentro, la scoperta.



Il servizio completo in edicola nella Voce di giovedì 5 maggio

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