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Un giovane bassopolesano su cinque <br/> gioca alle slot o ai videopoker

Allarme sociale

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Allarme sociale per il gioco d'azzardo tra i giovani

I dati dell'Ulss 19 sono impietosi: un ragazzo su cinque gioca con le macchinette. Scuola e Comune di Porto Tolle mettono in campo un progetto di prevenzione.
Allarme gioco d'azzardo fra i giovani del Basso Polesine: un ragazzo su cinque gioca alle slot machine o ai videopoker.



Lo rivelano i dati dell'Ulss 19 i quali dicono che tra i 14 e i 19 anni il 4,9 per cento dei giovani è individuato come "giocatore d'azzardo patologico", mentre il 21,8 per cento del campione ha raccontato di giocare con slot o videopoker. Una situazione che preoccupa istituzioni e famiglie.



La scuola di Porto Tolle, intanto è corsa ai ripari. Legalità, difesa dell'ambiente e lotta alle ludopatie sono stati infatti i temi al centro del percorso di educazione che l'istituto comprensivo di Porto Tolle ha completato in collaborazione con il comune di Porto Tolle, raggiungendo a Padova la tappa finale del progetto scuola della fondazione Caponnetto. L'appuntamento nella sala Mpx era l’evento più importante delle manifestazioni in programma in Veneto: gli studenti della media Brunetti e dell’Ipsia hanno aderito al progetto e una loro rappresentanza, guidata dai professori Vincenzo Boscolo Bariga e Sabrina Sivieri, ha partecipato all’incontro insieme all’assessore comunale Leonarda Ielasi.



Il servizio completo in edicola nella Voce di martedì 31 maggio
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