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Incidente di Porto Tolle, si aggiunge l'accusa di omissione di soccorso

Il caso

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Una pattuglia dei carabinieri

Il 49enne che ha causato lo schianto costato la vita a Francesco Bellan era già stato accusato di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti.
PORTO TOLLE - E' arrivata pure l'accusa di omissione di soccorso per il 49enne che nella notte dell'1 ottobre ha causato l'incidente costato la vita a Francesco Bellan, 16enne di Ca' Venier ([url"leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Delta/schianto-terrificante-a-porto-tolle-muore-16enne-sullo-scooter[/url]).



L'uomo aveva effettuato un sorpasso azzardato, proprio mentre nella corsia opposta sopraggiungeva il giovane in sella al suo scooter. Dopo lo schianto, si era dato alla fuga, abbandonando la sua auto sul luogo dell'incidente.



Ieri 2 ottobre, i carabinieri lo hanno arrestato con l'accusa di omicidio stradale, a cui si aggiungono quelle di guida sotto l'effetto di stupefacenti e in stato di ebbrezza, perché il 49enne si è rifiutato di sottoporsi ai test.
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