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Genitori sul piede di guerra: per i figli chiedono la settimana corta

Elementari Taglio di Po

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Scuola a tempo pieno dal lunedì al venerdì e il sabato a casa. E' questa la richiesta di molte famiglie di Taglio di Po per i nuovi iscritti in prima elementare. La preside cerca un accordo.
Genitori sul piede di guerra a Taglio di Po: l'altra sera riunione di fuoco con la preside. Il motivo dello scontro è la settimana corta.



Per i bambini che a settembre entreranno in prima elementare nei plessi Stella e Pascoli, i genitori chiedono a gran voce il tempo pieno dal lunedì al venerdì, il sabato, invece, niente scuola.



Una richiesta con la quale la dirigente Gabriella Di Mascio e il presidente del consiglio di istituto Stefano Ballo hanno tentato di scendere a patti già un mese fa. Ma l'incontro del 18 gennaio si era concluso con un nulla di fatto.



L'altra sera un nuovo tentativo. Durante la riunione la preside ha comunicato che i 56 nuovi iscritti saranno smistati in tre classi prime, di cui soltanto una, quella del plesso Stella farà la settimana corta. Per le altre due del Pascoli, invece, l'orario resterà quello tradizionale.



Ma i genitori non hanno ceduto, anzi hanno serrato le fila con l'intenzione di continuare a rivendicare la settimana corta per i propri figli. La decisione, quindi è stata sospesa e di orario scolastico si tornerà a parlare nel consiglio di istituto del 23 febbraio. Chissà se alla volta di giovedì prossimo i genitori saranno disposti a sotterrare l'ascia di guerra.

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