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Profughi ad Ariano, il sindaco Mauri: "Voglio sicurezza e integrazione"

Il caso

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Carmen Mauri, sindaco di Ariano nel Polesine

Il sindaco di Ariano nel Polesine, Carmen Mauri, ha chiesto garanzie al prefetto di Rovigo e alla cooperativa che gestirà i dieci richiedenti asilo ospitati in una villetta a Crociara.
Carmen Mauri, sindaco di Ariano nel Polesine, ha scelto un approccio pragmatico rispetto all'arrivo dei dieci richiedenti asilo che verranno ospitati in una villetta singola a Crociara, frazione arianese di poche anime.



Appena ha saputo del possibile arrivo dei richiedenti asilo ad Ariano nel Polesine, voce che circolava ormai da mesi, ha contattato il prefetto di Rovigo, Enrico Caterino. "Eravamo stati avvertiti che c’erano delle case messe a disposizione dai privati - ricorda Mauri - e, visto che il bando doveva ancora uscire, ci siamo messi in contatto col prefetto, che ha proceduto con l’affidamento diretto".



"Ci premeva che il progetto fosse strutturato, trasparente e che tenesse presente anche dei cittadini - ribadisce il sindaco - e avevamo infatti chiesto al prefetto di mandare la cooperativa che aveva preso in gestione l’accoglienza dei richiedenti asilo a parlare con noi. Abbiamo così chiesto alla cooperativa di fare un monitoraggio continuo della situazione, perché l’obiettivo per la loro permanenza possa essere di una integrazione positiva, specie per la sicurezza della nostra comunità".



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