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Manove di Palazzo, niente nomina per Pako Massaro

Sistemi territoriali

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Il politico leghista di Rosolina era stato celto come nuovo ad, poi è successo qualcosa: al suo posto la vicentina Isabella Dotto (Fratelli d'Italia). E Gambato? Finita la presidenza resterà come direttore.
Sembrava tutto fatto. La strada da Rosolina ai vertici di Sistemi Territoriali, l’azienda partecipata della Regione Veneto che gestisce infrastrutture idroviarie e ferroviarie, sembrava spianata.

E invece all’ultima curva Pako Massaro, esponente della Lega Nord del Basso Polesine, è caduto. Impallinato proprio dalla politica e dai giochi di corridoio.


E’ vero, i consiglieri regionali lo hanno scelto per entrare nel cda dell’azienda. Ma alla fine il nuovo amministratore delegato sarà Isabella Dotto, vicentina, esponente di Fratelli d’Italia. Massaro, nonostante i 28 voti riportati in aula, si dovrà accontentare di fare parte del consiglio di amministrazione.


Una scelta (che dovrà essere ratificata dalla prima seduta del nuovo cda, ma che ormai sembra tracciata) che ha deluso i leghisti polesani, che avevano lavorato molto per portare a casa la posizione di ad per il politico rosolinese. E anche se, dopo il voto in aula, nessuno parla, la delusione è palpabile. Anche nelle parole dell’assessore leghista polesano Cristiano Corazzari, il cui “no comment”, in fondo, dice più di mille parole.
Giornata di nomine, ieri pomeriggio, a palazzo Ferro-Fini.


Nella società regionale finisce così l’epoca targata Gian Michele Gambato, fin qui presidente della società partecipata della Regione. Per Gambato, comunque, secondo i rumors di palazzo, si prospetta un ruolo operativo all’interno dell’azienda stessa, dove resterà (probabilmente) con l’incarico di direttore.

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