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Po di Tramontana, lavoro a rischio

Rosolina

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Una delle proteste dei lavoratori del Po di Tramontana

“Sia tutelato il lavoro”. Così il sindaco di Rosolina, Franco Vitale, e il presidente del consiglio comunale, Giovanni Crivellari, che si dichiarano preoccupati per la diminuzione delle giornate lavorative nella struttura Po di Tramontana.
“Sia tutelato il lavoro, sempre”. Questo il grido del sindaco di Rosolina, Franco Vitale, e del presidente del consiglio comunale, Giovanni Crivellari, che, attraverso una nota, si dichiarano preoccupati per la diminuzione delle giornate lavorative che spetterebbero ai lavoratori impiegati nella struttura Po di Tramontana di Veneto Agricoltura, presente nel territorio rosolinese.



“Da alcune settimane - hanno dichiarato - seguiamo con apprensione le vicende legate alla struttura Po di Tramontana presente a Rosolina: si tratta, infatti, di un polo di eccellenza, riconosciuto a livello internazionale, che da anni opera nel settore della sperimentazione ortofloricola, attraverso personale qualificato e operante nel settore. Ad oggi, il quadro che emerge sembra andare verso una drastica diminuzione delle giornate lavorative che, negli ultimi anni, hanno permesso ai lavoratori, ancorchè stagionali, di avere sia un congruo periodo lavorativo, sia di poter accrescere il valore della struttura stessa”.



Il servizio sulla Voce del 6 aprile
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